Piccolo condiloma al collo dell'utero

Gentili Dottori,
sono una giovane donna di 25 anni e annualmente mi sottopongo a visita ginecologica. L'ultimo pap test, maggio 2009, segnalava una candida che poi ho curato in estate pur continuando a vedere ripresentarsi bruciori e perdite ma con la smentitra di un tampone vaginale di gennaio 2010 che diagnosticava l'assenza di candida. Durante l'ultima visita ginecologica pochi giorni fa, il mio ginecologo ha individuato un piccolo condiloma di dimensioni di 1 mm sul collo dell'utero. Mi ha detto che lo asporterà non appena possibile e poi ne farà un'analisi bioptica. Rimango pertanto in attesa anche dei risultati del nuovo pap test.

Ciò che mi chiedo è questo:
1. Se avevo già il virus hpv in corpo, poichè questo è il sospetto, è possibile che se anche non avessi avuto manifestazioni condilomatose prima d'ora, il pap test dello scorso anno non avesse potuto individuare la presenza del virus stesso?

2. E' possibile che un contagio evidentemente pregresso, potrebbe risalire dai 4 ai 2 anni fa, si manifesti solo ora?

3. Esistono altre modalità di contagio oltre la via sessuale oppure i condilomi possono uscir fuori anche per altre ragioni, ovvero come lesioni precancerose che sorgono in dipendentemente dal contagio sessuale così come ogni altra forma tumorale?

Ringrazio infinitamente chi vorrà rispondermi,
Cordilai Saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

ritengo per lei utile la lettura del personale articolo sulla condilomatosi e sull'HPV che serve almeno in parte a sfatare alcuni falsi miti ed a comprendere alcuni concetti su questa affezione tanto discussa.

torni pure a chiederci ulterirori chiarimenti se vorrà

cari saluti

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ggentile Dottore,

Nonostante il risultato negativo del pap test il ginecologo mi ha rimosso l'escrescenza per l'esame bioptico. Il risultato è una metaplasia squamosa superficiale ghiandolare con alterazione citopatica da hpv. Mi ha detto di usare ovuli Betadine per un mese e dopo l'estate rifare il pap test e una tipizzazione virale per conoscere il ceppo del virus.
Sono molto spaventata e vorrei sapere se devo preoccuparmi oppure se la questione sia risolvibile.Secondo la vostra opinione dovrei fare ulteriori approfondimenti?Quali comportamenti deve tenere il mio partner?Inoltre vorrei sapere se il fatto che abbia il papilloma comporterà che sarò contagiosa per sempre e dovrò sempre usare il preservativo?e potrei passare questo virus in caso di gravidanza?

grazie per l'attenzione
Saluti
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Nel mio articolo ci sono diversi cenni a quello che afferma: la presenza di HPV a livello endocellulare (il suo caso) non significa malattia sessualmente trasmissibile:

i controlli periodici (non dimentichi quello venereologico che tutte le donne dovrebbero effettuare) e il PAP Test sono necessari

cari saluti

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