Proteinuria e ricovero per esami

Buongiorno dottore, sono una ragazza di 19 anni.
Inizio con il dirle che sono ipertesa dall'età di sedici e mezzo e che fino ad allora ho sempre praticato sport(Atletica leggera a livello agonistico) non si sa ancora la causa di quest'ipertensione (che mi ha causato anche una cardiopatia ipertensiva) senza i farmaci sono arrivata a valori di 280/130. Con i farmaci è più controllata ma a volte ho ancora dei picchi abbastanza alti. Prendo TRIATEC HCT 5, TRIATEC 5, DILATREND 25mg X 2. Sospettano una collagenopatia, in quanto ho sintomi quali febbricola periodica, fenomeno di Raynaud con geloni, eritemi recidivanti, noduli sottocutanei, nausea, dolori addominali, mal di testa, artralgie.
Ma gli esami immunologici sono a posto a parte un'ipocomlementemia. Nel 2002 ho cominciato a riscontrare le prime tracce di proteine urinarie(microalbuminuria), poi col passare del tempo i valori si sono portati a 670mg nelle 24 ore e fino ad aprile di quest'anno il massimo valore che ho raggiunto è poco più di un grammo. Però questi valori sono sempre oscillati molto da un controllo all'altro, a volte ho effettuato solo l'esame delle urine completo dal quale risultavano anche 250/300 mg x dl. Ad Aprile ho ricontrollato la proteinuria che è risultata di 4 grammi. I medici sono sempre stati indecisi sul fare o no la biopsia proprio per quei valori così oscillanti, ora però un medico mi ha detto che con questi valori è necessario farla sperando che si il momento buono. Ormani è un po'di tempo che sto cercando di sapere l'origine di tutto questo e prima degli ultimi esami mi ero decisa a dimenticarmi tutto a favore della mia salute mentale in quanto questa situazione ha stravolto la mia vita. Ora mi hanno proposto un ricovero, ma io ho paura di un'altra delusione, che magari non sia un'altra volta il momento giusto... Lei cosa ne pensa? Spero mi possa rispondere. Intanto la ringrazio, Cordiali saluti.
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Dr. Bruno Gianoglio Nefrologo, Pediatra 113 7
gent.ma signorina, nell'ambito della medicina nessuno può darti sicurezze assolute soprattutto a priori. Provo a spiegarti perchè ti consiglio caldamente di sottoporti alla biopsia renale. Tu hai capito bene che la causa dei segni e sintomi che tu presenti non è stata chiarita fino ad oggi per cui la terapia è "alla cieca". Adesso sfortunatamente presenti una proteinuria che fa pensare che siano interssati anche i reni: la biopsia renale molto verosimilmente permetterà di chiarire la diagnosi ed eventualmente anche di avviare una terapia sulla base della diagnosi posta. Se tu abiti a Bergamo o dintorni inoltre hai la fortuna di poter essere seguita dal centro del dott. Remuzzi che è un centro di fama mondiale. Buona fortuna

Dr. Bruno Gianoglio -
Direttore
Nefrologia - Dialisi - Trapianto Pediatrico
Torino

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Dr. Mario Salomone Nefrologo 6
Cara Signora,
penso che, visto anche il sospetto di collagenopatia, sia importante fare la biopsia renale che le è stata consigliata. Il Centro di Bergamo diretto dal Prof. Remuzzi potrà darle il miglior indirizzo diagnostico e terapeutico.
Cordiali saluti

Mario Salomone
nefrologo