A tal punto che sono costretto a deglutire molto frequentemente e a schiarire la voce

Buongiorno,

sono un ragazzo di 22 anni. Scrivo perché da molto tempo ho dei problemi alla gola che non riesco a comprendere, e il mio medico di base sembra non sapere da cosa possano essere causati. Io sospetto si tratti di un possibile reflusso.

Mi spiego meglio: per lavoro (call center) e per passione (canto) uso spesso la voce. Studio canto, e in passato ho anche fatto un ciclo di riabilitazione fonetica a causa di un piccolo edema dovuto ad una tecnica non propriamente corretta. Il problema è che da molti anni - la mia percezione ormai è che sia da sempre - ho la laringe, le corde vocali, tutto l'apparato fonatorio in generale, pieno di catarro. Durante l'arco dell'anno ci sono dei periodi in cui è di meno e altri (periodo invernale) in cui aumenta. Ma la cosa che mi infastidisce e che nessuno è riuscito a spiegarmi è il motivo per cui ce n'è così tanto. A tal punto che sono costretto a deglutire molto frequentemente e a schiarire la voce. Con tutte le conseguenze che questo comporta nella qualità della fonazione, in tutti gli aspetti.
Inoltre, spesso e volentieri ho abbassamenti di voce e bruciori inspiegabili. Ci sono momenti in cui anche solo emettendo un suono, dopo poco avverto forte bruciore e sensazione di costrizione in gola. Come se avessi qualcosa che trattiene il suono.

Ora, non ho mai avuto problemi di digestione, né bruciori di stomaco (salvo rari episodi credo riconducibili a pasti particolarmente pesanti), ma nonostante questo mi è stato detto da diverse persone (non medici) che potrei avere il reflusso gastrico.

In sintesi temo di avere una sorta di infiammazione laringea costante che genera catarro, e conseguenti problemi di fonazione. La cosa che vi chiedo è se effettivamente è possibile la mia ipotesi, e quali esami possono essere effettivamente utili a verificare la presenza di reflusso.

Ringrazio in anticipo per la disponibilità e professionalità.
Cordialmente,

M.