Eiaculazione precoce e alto tempo di recupero

Salve,
credo di avere due problemi, credo di soffrire di eiaculazione precoce, forse più psicologica che fisica, mi spiego: se mi o vengo masturbato dalla mia ragazza (con cui ho una relazione da quasi 3 anni, e abbiamo rapporti da 6 mesi circa) non ho problemi anzi, riesco a raggiungere l'orgasmo solo se diventa una cosa reciproca, mentre in fase di penetrazione bastano a volte 2 o 3 "movimenti pelvici" (non sapevo come scriverlo). Non so se questo sia dovuto al fatto che ho sempre cercato il suo piacere e quindi quando lo noto raggiungo l'orgasmo. Concentrandomi su altro riesco si a prolungare il rapporto ma non più di un minuto. Preciso comunque che i preliminari sono mediamente lunghi (sulla mezzoretta), ma non penso nfluenzino.
L'altro mio problema è che dopo la prima eiaculazione non riesco ad avere una seconda erezione per almeno un'ora, anche se non lo so con certezza.
Cosa devo/posso fare?
Grazie mille!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
a naso si tratta di problema ansioso (eiaculazione precoce, periodo refrattari prolungato). Ma bi sogna esserne sicuro: raramentre èproblemi prostatici o infiammatori locali fanno questo, però meglio esserne siucuro. Pertanto vada da collega per diagnosi definitiva intanto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, potrebbe essere un problema ansioso (difficile capirlo, maschero l'ansia aglo altri e a me stesso) pensavo che vista la durata del nsotro rapporto questo poblema fosse completamente debellato, ma tutto è possibile. Procederò allora con una visita andrologica per essere più sicuro.
Non vorrei fosse collegato anche ad una insodisfazione personale per il mio peso forma. Ad ogni modo andrò a fare la visita quanto prima! Grazie ancora!
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Parlo di ansia in generale non quella relativa al rapporto, il sovrappeso ed un alterato rapporto colcibo sono sinyomi ansiosi. Faccia sapere.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
come saggiamente consigliato dal Dr.Cavallini, escluda le cause organiche eo infiammatorie, associate all'eiaculazione precoce, mediante una visita andrologica.
Successivamente, si rivolga ad un sessuologo clinico, con il quale completare la diagnosi relativa alla sua e.p.,investigando le cause e, stilando un programma terapeutico per curare il suo disagio sessuologico.
Il suo bisogno, di procurare piacere alla sua partner, oltre al bisogno di simultaneità, potrebbero distrarla dalle sensazioni pre-orgasmiche, che regolamentano il punto di non ritorno eiaculatorio.
In terapia potrebbe lavorare anche su quello.
Auguri







www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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