Microalbuminuria e proteinuria

Sono nuovo nel forum, quindi inizio salutandoLa!.

Venti giorni fa ho fatto le analisi del sangue e delle urine, i cui risultati sono buoni, se non fosse per le proteine nelle urine ad un valore doppio rispetto ai valori di riferimento (20 anzichè 0-10). Quindi alla voce ESAME MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO risulta: *SI RICHIEDE MICROALBUMINURIA E PROTEINURIA DOPO UNA SETTIMANA DI RIPOSO **
DIVERSI FOSFATI AMORFI
RARI ERITROCITI

Premetto che ho 15 anni, sono snello ed ho praticato attività a livello agonistico, ma sono in pausa da circa due mesi (le analisi le ho fatte quando ero in pausa).
Il mio medico curante ritiene che tali valori siano conseguenza di un'attività fisica agonistica.
Aggiungo che da circa due settimane avverto una sensazione che non sono in grado di descrivere: è come se in un circuito (nel presente caso il sistema cariovascolare tutto) ci fossero dei "salti". Avverto la sensazione di un ticchettio che pressa una minima parte per circa cinque secondi e poi cessa (è quasi impercettibile). Ciò avviene principalmente negli arti inferiori, che ho notato mi si "addormentano" molto facilmente, o comunque formicolano con più facilità di quanto non facessero prima (la sinistra soprattutto).
Non sono iperteso (60-70 battiti al minuto).
Attendo una Sua risposta circa le possibili cause di questi sintomi e circa le anomalie riscontrate nelle mie analisi del sangue.
Un sorriso.

Distinti saluti,
Alessio
[#1]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Gentile Utente,

non ravviso collegamenti tra il risultato dell'esame urine e i sintomi che lei avverte agli arti inferiori, che mi sembrano riconducibili a fascicolazioni (piccole scosse muscolari) senza alcun particolare significato patologico.

Se l'esame delle urine è stato eseguito a riposo da attività fisica, non ritengo possa essere influenzato dall'attività agonistica.

Tenga presente che l'esame con lo stick a volte può essere impreciso; e che quindi un valore "sballato" non significa necessariamente che ci sia qualcosa che non va.

Io consiglierei una visita dal proprio medico di medicina generale comprensiva di misurazione della pressione arteriosa (che non si misura in battiti al minuto: quella è la frequenza cardiaca) e il controllo della proteinuria delle 24 ore.

Cordialità

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Mangione,
la ringrazio anzitutto per la tempestività della Sua risposta.
Ho effettuato il controllo della proteinuria delle 24 ore, e i risultati sono i seguenti:
MICROALBUMINURIA 46.2
PROTEINURIA 494
DIURESI 24 h 2900

Inoltre vorrei dirLe che la mia pressione è di 70/110.

Distinti saluti,
Alessio
[#3]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Caro Utente,

il dato di proteinuria che lei riporta non è immediatamente allarmante, ma merita di essere seguito nel tempo con l'ausilio di un nefrologo.

Le consiglio di programmare, in accordo al suo medico di famiglia e ai suoi genitori, un visita specialistica.

In ogni caso, un singolo dato anomalo potrebbe non essere significativo, quindi la proteinuria andrà ripetuta almeno altre due volte a distanza di quindici giorni una dall'altra, astenendosi dall'attività fisica nei due-tre giorni precedenti alla raccolta.

Un saluto e ci tenga informati, se le va.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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