Forte dolore alla spalla e braccio sn e risposta della risonanza magnetica

Desidererei ricevere un consulto riguardante un forte dolore che sento da alcuni mesi alla spalla e al braccio sn.
La Risonanza Magnetica ha prodotto il seguente risultato:
Riduzione in ampiezza dello spazio acromion-omerale per sindrome da conflitto omonima di grado iniziale.
Il tendine del sovraspinato, nei suoi 3 cm distali, presenta assottigliamento (di circa 1/3 del suo spessore)e irregolarità della sua faccia superiore, ma appare indenne da lesioni significative.
Il sottospinato presenta anch'esso lieve assottigliamento e note di tendinopatia inserzionale sul trochide omerale.
Conservata la continuità dei due tendini.
Buono il trofismo dei corrispettivi ventri muscolari.
Borsite sottodeltoidea reattiva di modesta entità con versamento nel recesso sottocoracoideo.
Regolari il sottoscapolare; modesta tenosinovite del capo lungo del bicipide.
Regolare il cercine glenoideo.
Modesto versamento articolare.
Regolare l'acromion claveare.
Gradirei anche sapere quali fisioterapie sarebbero consigliate per attenuare il dolore, dal momento che per problemi allo stomaco non posso assumere antidolorifici.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è possibile quindi poter dare un parere utile per il Suo caso specifico. E' possibile che il dolore sia in rapporto con il quadro evidenziato dalla RMN alla spalla, ma solo la visita specialistica diretta può accertare che di quello che si tratti ed escludere che il dolore sia, tutto o in parte, dovuto ad altra patologia, ad esempio a partenza dal rachide cervicale.
Non essendo possibile far diagnosi senza averLa visitata, è ovviamente impossibile suggerire qualsiasi terapia, che da essa discende per conseguenza.
L'unica cosa da fare a questo punto è la visita ortopedica.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it