Ansia?allergia?

Cari Egregi medici vorrei illustrarvi il mio problema,che ormai persiste da anni(circa 3).
Nel luglio 2004 ho avuto un omprovviso episodio di costrizione alla gola, quasi di soffocamento nn appena arrivata in una località di mare per passare le ferie. Subito fui portata in guardia medica dove risultò tutto normale.(auscultazione torace ,battiti cardiaci).queste crisi che poi tornarono furono accompagnate da pianto,tremore e senso di impazzire.
i sintomi durarono tre giorni,in quanto presi del bentelan compresse 1mg.(riferisco che il posto di villeggiatura era circondato da una rigogliosa vegetazione e piante e fiori di ogni genere).
pur essendo stata da piccola un soggetto asmatico allergico(acari della polvere) gli attacchi di asma si erano allontanati dopo la pubertà.é possibile una loro riacutizzazione?
Non appena ritornai in Sicilia i sintomi si ripresentarono e ogni volta erano accompagnati da crisi di pianto,tremori,tachicardia..);volevo essere accompagnata in guardia medica e dopo il controllo mi riprendevo.era come se il pianto mi allentasse il groviglio alla gola.(sono iscritta ad una facoltà che nn rispecchia le mie attitudini e per questo soffro tutt'ora,con crisi di pianto,rifiuto di seguire le lezioni,stati depressivi ,apatia verso tutto)
I medici mi dicevano si trattasse di attacchi di panico e quindi dovevo trovare la causa altrove.
Comunque ,nonostante ciò ad agosto ho effettuato una visita da un allergologo e ho fatto il prick test.sono risultata allergica ad acari,graminacee,compositae,salsola kali,assenzio,artemisia,ulivo.
mi ha prescritto una terapia di 10 gg pulmaxan breva 5goc 2cm sol.fisiologica.I sintomi si allontanarono.
Per eliminare ogni sospetto feci visita ORL (anamnesi negativa per flogosi tonsillare recidivante.laringoscopia negativa).Devo anche aggiungere che sono tornata dall'otorino lamentando i soliti sintomi,ma nn ha trovato nulla.tutto a posto.
ho effettuato spirometria=esito nella norma
Esame del sangue=valori nella norma a parte sideremia,ferritina ,emoglobina leggermente bassi ma che ho curato con la sola alimentazione.
Esami ormoni tiroidei=nella norma
Ecografia del capo e del collo=tiroide in sede e assenza di adenopatie laterocervicali
Visita cardiologica con ecocolor doppler,ecocardiogramma ed elettrocardiogramma=tutto ok
Ho ripetuto visita ORL =otoscopia negativa,rinoscopia anteriore:turbinati pallidi;fosse nasali,in atto,ampie.Rinoscopia posteriore condotta con fibre ottiche negativa.Tonsille ipertrofiche,criptiche.segni laringei di probabile reflusso gastro-esofageo.
inoltre ho effettuato IgE specifiche=dermatophagoides p.e f. classe 6
assenzio selvatico classe6
graminacee classe 3
compositae classe 4
Inoltre ho eseguito test allergici alimentari per scongiurare la presenza di edema della glottide=tutto negativo
Dopo questi esami gli episodi di costrizione alla gola sono stati considerati causa di una consistente ed allarmante allergia.
ultimamente soffro anche di frequenti bruciori alla gola con faringiti ricorrenti.ho fatto una cura con BIOMUNIL per quattro mesi e devo dire che quest'anno gli episodi sono diminuiti.durante gli attacchi faccio l'aerosol e bentelan al bisogno.
Seguo terapia antistaminico AERIUS e ALIFLUS la mattina e sra
E in più terapia desensibilizzante acari della polvere (gocc sub linguali)
Volevo chiedervi se questi disturbi alla gola possono essere causati dalla sola allergia visto che ad ogni corsa in guardia medica i bronchi nn sono mai stati ostruiti.é possibile chr l'allergia si fermi nel tratto orofaringeo?da piccola i miei attacchi erano diversi.si trattava di asma.
Che concomitanza può esserci con gli attacchi di panico?il nervosismo può incidervi?io sono una persona molto ansiosa e mi allarmo per le sciocchezze
Sicura di una vostra esauriente e tempestiva risposta porgo i miei cordiali saluti e un particolare ringraziamento


[#1]
Psicologo attivo dal 2007 al 2012
Psicologo


Considerare la mente e il corpo come due entità separate è un grosso errore che spesso si ripete nella nostra cultura.

In realtà mente e corpo sono due faccie della stessa medaglia.

In presenza di un disturbo somatico, soprattutto se cronico, considerare la possibità di un intervento psicologico è di primaria importanza.

Spesso molti sintomi fisici, anche se di natura allergica, si aggravano e si manifestano in presenza di stress, ansia e crisi emozionali.

La invito a consulatare uno psicologo. E' possibile che al di la delle cause di carattere fisiologico e medico Lei stia attraversando un periodo di malessere psicologico.

dott. enrico rizzo
psicologo-psiconcologo in formazione.

per ulteriori informazioni

www.studiodipsicologia.it
cell. 393.5288349
[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

Ho letto anche i suoi precedenti post in merito ai sintomi ansiosi.
le diagnosi che le sono state fatte sono il frutto di controlli di tipo medico le cui risultanze mostrano chiaramente la presenza di sintomatologia allergica responsabile di un quadro costrittivo.
Inoltre, i sintomi sono sostanzialmente scomparsi con un trattamento clinico adeguato e non mi pare che lei lamenti ancora sintomi tipo attacchi di panico.
Qualora tale condizione si dovesse riprensentare, e' consigliabile rivolgersi ad uno psichiatra che possa eventualmente introdurre una adatta terapia farmacologica.
Inoltre, se ritiene di dover avere un consulto specifico puo' rivolgersi ad uno psichiatra che possa valutare la sua condizione.
Ma, al momento, non mi pare che abbia particolari sofferenze psichiche tali da richiedere un intervento specialistico.
Tenga sotto controllo il suo stato per qualche tempo in modo da poter circoscrivere nel tempo alcuni sintomi che possono essere per Lei disfunzionali e, successivamente, valuti la possiblita' di rivolgersi ad uno psichiatra.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#3]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
concordo con il Dr. Ruggiero. Se è vero, come Lei sostiene, che se la sua sintomatologia sia rientrata completamente con l'inizio della terapia allora non c'è ragione di credere che la causa dei suoi problemi sia l'ansia; diverso sarebbe stato se avesse continuato ad avere le crisi. Tuttavia se volesse chiarirsi definitivamente e togliersi ogni ndubbio potrebbe richiedere una consulenza psichiatrica da uno specialista della sua zona.

Cordiali saluti

Ilenia Susarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vi ringrazio sentitamente per le risposte.
sicuramente i disturbi allergici ci sono in quanto accertati.
ultimamente noto che gli episodi di costrizione alla gola si presentano qualche giorno dopo aver sostenuto esami all'università.
inoltre non vorrei che prendere il bentelan al bisogno possa essere diventata una convinzione psicologica.
cmq io sono una ragazza tranquilla ,vivo una vita normale ,fortunatamente non ho problemi di nessun tipo.una famiglia meravigliosa,un fidanzato unico .l'unico problema è imputabile all'università.Innanzitutto premetto che ho buoni risultati, non ho mai avuto bocciature e la mia media è del 27.Sono iscritta alla facoltà di economia ,ma forse troppo tardi(già avevo sostenuto 21 esami) mi sono accorta che non è una facoltà che fa per me.Non rientra nelle mie passioni e nelle mie attitudini.
Il mio sogno sin da bambina era quello di diventare un medico e ancora tutt'ora mi porto questo dentro.
tutto questo mi fa sentire una fallita e non mi fa stere assolutamente bene.L'angoscia regna sovrana nelle mie giornate passate a studiare teorie economiche e formule matematiche.
cosa fare?quando penso a ciò mi viene da impazzire
[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
per quanto riguarda le indicazioni cliniche concordo con quanto espresso dai Dott Sussarellu e Ruggiero.

Purtroppo capita spesso ad uno studente universitario di pentirsi della scelta accademica, anche perchè a volte non si riscontra un interesse concreto con le materie studiate, ci si aspettava qualcos'altro...

A questo punto forse ha ragione Lei, è tardi per ritirarsi da Economia, ma non è mai tardi per un cambio di rotta, magari dopo la Laurea, magari lavorando per sostenere la prossima Laurea. So che sarebbe difficile, ma se è davvero quello che ha sempre desiderato fare, nulla potrà impedirglielo

tanti auguri

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1

Gentile utente,
concordo con le risposte dei colleghi in merito alle indicazioni cliniche. Al di là di una costante attivazione ansiosa, che lei riferisce e che può in effetti acuire la patologia medica, se i sintomi sono rientrati con l'inizio dlla terapia non c'è motivo di interrogarsi oltre.
La problematica psicologica sembra eventualmente collocarsi su un'altro livello se è vero che la scelta universitaria le causa un certo grado di dasagio e malessere.
Ma come la ha indicato il Dott. Bulla, rimpianti e disperazioni servono a poco, può invece affrontare la situazione attuale, magari con l'aiuto di uno psicologo se dovesse avvertirne il bisogno.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

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