Donare si può

buongiorno, 40 giorni fa un avuto forse e dico forse un rapporto a rischio ma solo orale (cioè io lo fatto), oggi ho donato il sangue come solito fare da donatore,durante questo periodo non ho mai avuto nessun problema di salute ne di perdite di peso e ne altro, le mie domande sono: non avvisando di questo è possibile che nel centro trasfusionale possa creare dei problemi o peggio posso arrecarli a chi riceve il sangue o viene sempre controllato prima.
Come funziona nel caso di una donazione? aspetto fiduciuosamente una vostra risposta . Mario
[#1]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Buonasera, come forse saprà dalla visita periodica al donatore, una delle domande poste riguarda proprio quella di comportamenti sessuali a rischio. Ora non si capisce molto dal suo post dove, secondo lei era il rischio, se ha usato precauzioni ecc. ecc.
Comunque ricordi che esiste un periodo cosiddetto "finestra" i cui non solo non compaiono segni e sintomi clinici (se si riferisce ad HIV) ma non vi è alcuna sieroconversione per cui il donatore potrebbe essere falsamente negativo.
Questo non per allarmarla ma per informare sempre il centro trasfusionale di aver avuto un comportamento a rischio vicino alla donazione che poi va valutato come tale con un colloquio medico.
saluti

La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
la ringrazio, io sinceramente alla persona con cui ho fatto sesso orale ho chiesto se avesse problemi e lei mi ha detto di non preoccuparmi ma so anche che lei è andata con varie persone, la mia paura e nel non accennare al medico dutante la donazione di questo.
La donazione è aiutare una vita , non complicare una vita.
Il sangue che io dono verrà controllato prima di fare una trasfusione? e se io come donatore presentassi qualche malattia grave sarei avvisato immediatamente dal centro AVIS?
[#3]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Le rispondo si in tutte e due i casi. Il problema però è che a causa di questo "periodo finestra" non è possibile sapere se un individuo è infetto o meno in quanto non si sono sviluppati gli anticorpi nei confronti dell'antigene virale. Ecco perchè potrebbe essere un falso negativo e quindi nella rara ma malaugurata ipotesi accadesse lei non verrebbe avvertito perchè non sono sviluppatii markers dell'infezione.
Ecco che quindi la raccolta dei dati ( e la loro sincera dichiarazione) assume un'importanza fondamentale. Meglio non donare allora.
saluti