Trombosi flebite gambe incide la sigaretta o no ?

Buongiorno carissimi dottori. Mio padre nell'arco di 8mesi ha avuto 4 piccoli trombi + flebite alla gamba curati con anticoagulante. Sono convinto che il fumo sia gravoso per questa patologia. Abbiamo fatto tutte le analisi del sangue ed è risultato sano come un pesce (no colesterolo, no creatinina, niente di niente!) Abbiamo fatto anche una spirometria e va tutto bene. Ma ha una forte tosse. Lui ha la pressione bassa e credo che fumando si innalzi la pressione e le sue vene non reggano questi sbalzi (magari causati anche da emozioni ecc). Vorrei chiedere se c'è una connessione tra fumo e trombosi/flebite cosa rischia se continua a fregarsene fumando ancora ? A cosa potrebbe essere dovuta questa patologia ? Oggi andremo dal medico perchè sto trombo è tornato più forte delle volte precedenti.
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Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
No, non c'è, allo stato attuale delle conoscenze, alcun nesso diretto dimostrato tra fumo e trombosi venose. Il danno che il fumo esplica sull'apparato vascolare interessa altri distretti, con meccanismi diversi, diretti ed indiretti.

Se suo padre ha avuto quattro diversi episodi in otto mesi, andrebbe comunque ricercato uno stato trombofilico acquisito (cioè, una patologia sopravvenuta che stia dando segno di sé in questo modo).

Non credo che comunque ci sia bisogno di scomodare le trombosi venose per sottolineare i danni del fumo. Fumare fa malissimo comunque, e la normalità della spirometria o della colesterolemia non significa in alcun modo che fumare non gli abbia provocato dei danni, o che non possa provocarli in seguito.

Cordiali saluti

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

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Prof. Marco Sammarco Chirurgo vascolare, Radiologo interventista 45
Da quanto ci dice, indubbiamente un motivo per tromboflebiti recidivanti e subentranti deve esserci.
La prima cosa da indagare son i fattori di rischio trombogeno, e per far questo è sufficiente dosare Omocisteinemia, Apolipoproteine A e B e la Proteina c reattiva. Inoltre l'arco di tempo in cui si verificano queste tromboflebite recidivanti è abbastanza ristretto, ma non sappiamo se siste una malattia venosa preesistnete.
Esistono delle classi di tromboflebiti che accompagnano delle patologie piu importanti e ne possono essere un primo campanello di allarme (Flebiti paraneoplastiche, appunto recidivanti e senza nessun motivo apparente che ne giustifichi la comparsa). Indispensabile, esseno di fronte ad un paziente fumatore con tosse eseguire e trombofleniti recidivantisine causa, eseguire un Rx Torace e sorvegliare con attenzione e con un occhio clinico piu generale ad ampio respiro, lo stato di salute del genitore. Ancora non sappiamo se siamo di fronte a tromboflebiti di circolo superficiale o profondo altra cosa ce ci mette in condizioni di formulare prognosi ben diverse. Resta comunque imperativo determinare la causa di tali fenomeni tormboflebitici perche non esistono mai noxe patogene senza una causa determinante.

Dr Marco Sammarco
Specialista in Chirurgia Vascolare
Perito del tribunale di Roma, Sezioni Penali

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Pur condividendo pienamente quanto consigliato dai Colleghi, mi permetto di richiamare l'attenzione sulla necessità in casi come questo di sottoporre il paziente ad un attento esame anamnestico e clinico generale e locale che da sè già potrebbe fornire utili indicazioni.
La presenza di varici importanti ad esempio già potrebbe indirizzare. La sede costante o "migrante" delle localizzazioni ha un significato determinante.
Sono in ogni caso d'accordo sulla opportunità di escludere noxe a sfondo trombofilico.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Dr. Mario Forzanini Chirurgo vascolare 132 7 1
concordo sulla necessità di indagare tutte le cause di trombosi e flebiti , soprattutto se recidivanti.
Il fumo di sigarette, pur nojn essendo la principale causa, induce comunque un aumento della predisposizione trombotica. Va assolutamente ridotto.

dr. M. Forzanini - Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare -
Brescia
Sito Web: www.forzanini.it

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Dr.ssa Elena Gallinacci Chirurgo vascolare 21 1
VA' COMUNQUE FATTO UNO SCREENING PER UNA PROBABILE TROMBOFILIA ,(PROTEINA C PROTEINA S FATTORE V DI LAIDEN OMOCISTEINEMIA ETC )CHE POTREBBERO FAR PENSARE AD UNA PREDISPOSIZIONE ALLLA TROMBOSI , ANCHE SE è STRANO CHE QUESTA PREDISPOSIZIONE NON SI SIA MANIFESTATA PRIMA , VA POI ESCLUSA QUALUNQUE ALTRA PATOLOIA ( INFETTIVA O DI ALTRA NATURA ) CHE PU0' FAVORIRE QUESTA TENDENZA ALLA TROMBOSI , NE PARLI CON IL SUO MEDICO CHE SICURAMENTE PRESCRIVERA ESAMI EMATICI PIU' APPROFONDITI, COMUNQUE IN OGNI CASO E CONSIGLIABILE RIDURRE IL FUME CHE RESTA UN POTENTE AGGREGANTE PIASTRINICO.
A QUESTO PROPOSITO SAREBBE UTILE CONOSCRE LA SITUAZIONE DELLLE ARTERIE DI SUO PADRE E NON SOLO DELLLE VENE
MI FACCIA SAPERE

DOTT.SSA ELENA GALLINACCI
SPECIALISTA IN CHIRUGIA VASCOLARE ANGIOLOGIA