Ematoma intracavernoso

Salve,
vorrei avere delle indicazioni su come affrontare un problema che mi è capitato:
Ho 28 anni e nessuna malattia importante. Circa un mese fa durante un rapporto con la mia compagnia, a pene non completamente eretto ho ricevuto un piccolo colpo sul glande. Ho dormito la notte successiva con il pene dolorante, con sensazione di calore e gonfio, ma non la pelle, bensi' come fosse dall'interno, sono andato a visita urologica, cure: ghiaccio, voltaren. dopo 10 giorni e una settimana di voltaren la situazione non migliorava significativamente e sono andato da un'altro urologo che dopo ecografie mi diagnostica: ematoma intracavernoso del corpo sinistro di 5 mm.
cure: crema a base di eparina per una settimana.
la situazione tuttora non è migliorata ed avrei delle domande da porvi, i sintomi di cui ora ho esperienza sono riconfiamento del corpo cavernoso sinistro, consistenza piu' dura del passato e come se fosse in tensione del pene allo stato flaccido e una dimensione del pene allo stato flaccido non normale, insomma di un paio di cm piu' gonfio, ho provato un'erezione e sembra ok.
- un ematoma intracavernoso, puo'impiegare piu' di un mese per riassorbirsi, o si celano altre patologie?
- quali indagini o medicamenti o alri consigli potreste darmi per migliorare la mia situazione, vorrei capire se è un fatto che deve riassorbirsi e questo puo' metterci mesi oppure si cela un danno vascolare che è la causa dei mei sintomi?
grazie infinite.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
francamente un ematoma intracavernoso di 5 mm non da grandi fastidi, basta un po dei terapia. Piuttosto controllerei l' evoluziopne che se vi sono esito di fibrosi andrebbero combattuti. Comntatti di nouvo fcollega per opportuno controllo ecodoppler.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta,
ho fissato un controllo con l'urologo fra qualche giorno,
i miei dubbi purtroppo rimangono,
vorrei capire se questa consistenza piu' solida e di due cm piu' lungo del normale in stato di flaccidità è dovuta alla presenza dell'ematoma oppure di un problema piu' grave, pensavo infatti a un vaso sanguigno lesionato da cui viene generata maggiore pressione intracavernosa.
giustamente Lei potrebbe dirmi di chiedere all'urologo che mi ha visitato, putroppo mi trovo all'estero (germania) e anche se parla inglese il dottore, non vale sicuramente la tranquillità di una conversazione in italiano. soprattutto perchè questa situazione dopo un mese mi sta gettando in depressione totale.
- da un'ecografia si capisce senza dubbi la differenza tra un ematoma ed una fistola o qualche altro danno importante?
- la pomata a base di eparina puo' essere usata per piu' di una settimana oppure ci sono delle controindicazioni?
grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
la pomata se non fa bene non fa neppure male, per cui tranquillo, un ecodoppler basale e dinamico del pene va bene, quanto a quell' area di maggiore consistenza francamente bisogna metterci le mani su: basta che una persona sia in ansia che il pene divien4e più consisyytente. Non mi preoccuperei se fossi in lei.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'attenzione,
ho avuto modo di parlare con l'urologo il quale mi ha spedito ad un'ospedale per fare l'ecocolordoppler di cui lui non disponeva (l'ecografia e l'ecocolordoppler sono due esami differenti giusto?).
avrei ancora delle domande:
-dopo un mese, un'ematoma di 5 mm si riassorbe? anche avendo avuto due episodi di masturbazione delicata?
-la persistenza dei sintomi è indicazione di un danno vascolare quindi? cosa questo potrebbe comportare? cosa mi aspetta? chirurgia o semplicemente qualche altro tipo di medicamento?

grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Un ematoma di 5 mm non è granchè. aspettiamo referto e non rimugini troppo. Tranquillo.