Terapia anticoagulante - coumadin

Innanzitutto mi complimento con tutto lo staff di Medicitalia per l'ottimo servizio che offrite. Scrivo per conto di mia mamma. Ha 70 anni e convive da anni con insufficienza valvolare e fibrillazione atriale, ma al momento non necessita ancora di intervento. Attualmente assume il Coumadin e ho letto con interesse la notizia data dal Dott Casabona che a breve dovrebbe uscire un nuovo tipo di anticoagulante che non necessita più di controlli. Sarà solo per chi ha subito l'intervento di sostituzione valvolare? Poichè mia mamma, nonostante costantemente sotto controllo e con valori di INR sempre compresi tra 2 e 3, è stata operata in agosto per un ematoma subdurale alla testa, a quanto pare causato proprio dal Coumadin, per lei sarebbe un sollievo immenso poter contare su un nuovo farmaco, a quanto pare tanto meno pericoloso del Coumadin. Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
In effetti è da un po' che si vocifera dell'immissione in commenrcio di un anticoagulante orale che non necessita controlli dell'INR. Si tratta del dabigatran, che è stato già sperimentato in vari studi clinici mostrando, oltre all'indubbia comodità di utilizzo (che consente una maggior aderenz<a alla terapia), anche superiorità nell'insorgenza di eventi emorragici o ischemici rispetto al warfarin (Coumadin).
E' ovvio che le indicazioni cliniche saranno le stesse per entrambi i farmaci.
Aspettiamo quindi la commercializzazione in Italia, che credo al momento sia rallentata in seguito all'elevato costo del farmaco.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
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Grazie Dottore, è stato gentilissimo. Aspettiamo con ansia la commercializzazione del dabigatran!