Cataratta, con tempi di attesa troppo lunghi può pregiudicare l'occhio?

Gent.li Dottori,
Vi scrivo perché sono scese già 2 cataratte "nucleari" sui miei occhi, scoperte poco più di un mese fa, l’occhio destro è già da operare perché sceso a 3/10, il sinistro è a 8/10 anche se sono relativamente giovane (ho 43 anni).
Ho sempre lavorato a "contatto" con radiazioni non ionizzanti per attività radioelettrica e microonde per le telecomunicazioni e non vorrei che la cosa abbia influito.
Attualmente sono stato visitato da 2 oculisti, il primo ha rivelato entrambe le cataratte e un preoccupante assottigliamento floveare delle retine mentre un altro oculista sostiene che ho solo le cataratte e mi ha messo in lista di attesa per l'intervento, ma da oggi devo aspettare ancora per 3 mesi.
Attualmente non sono in grado di avere una vita normale, sto dettando questo scritto a mia moglie, non vorrei che facendo passare troppo tempo la cataratta possa procurare danni maggiori all'occhio. Mi sapete dire se questo può avvenire? Immagino che la mia vista continuerà perlomeno a peggiorare con il rischio che scenda anche la cataratta all'altro occhio.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mio caro amico
i tempi di attesa in regione lombardia sono tra i più contenuti in europa, tre mesi passano in un attimo e non le arrecheranno alcun danno

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Grazie, sono contenta per il fatto che la cataratta può opacizzare l'occhio fino alla cecità ma senza comprometterlo.
Non sono però soddisfatta che le liste di attesa in Regione non facciano differenze tra chi non fa più parte della forza lavorativa (la maggior parte di chi soffre di questo problema è pensionato) con chi invece come mio marito è ancora relativamente giovane, ed a 43 rischia il posto di lavoro poichè non è più in grado di guidare un auto, utilizzare un Computer, ecc., tutte quelle attività che gli servivano per lavorare.
Grazie comunque ancora.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi spiace davvero
ma in questo momento non posso aiutarla diversamente,
può inolttrare una richiesta alla direzione sanitaria ed all'ufficio ricoveri della struttura Sanitaria dove suo marito è in lista d'attesa segnalando la situazione (anche lavorativa ) in cui si trova.
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dopo
Utente
Utente
Si, già fatto, stiamo valutando anche il costoso intervento in forma privata.
Grazie mille a lei per la solerte risposta.
A dirla tutta mio marito è già stato licenziato perchè l'azienda è fallita ma al momento non è in grado di cercare una nuova occupazione per i problemi alla vista che si aggiungono alla già difficile situazione economica.
Complimenti comunque per il servizio svolto.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
in bocca al lupo per tutto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, è una domanda che ho già posto nella sezione medicina legale senza però trovarvi una risposta.
Provo a chiedere in questo post già aperto dove ho avuto gentili risposte.

Ho saputo che le radiazioni non ionizzanti dovute ad eccessive esposizioni a radiofrequenza per lungo tempo possono provocare opacizzazione del cristallino (cataratta).
Praticamente le onde radio possono provocare l’invecchiamento prematuro dell’occhio con la denaturazione del cristallino oculare e formazione della cataratta, anche dopo alcuni anni dall’esposizione.
Il cristallino è la parte dell’occhio che risente maggiormente dell'irraggiamento con radioonde; questo organo non è vascolarizzato e quindi, potendo dissipare calore solo per scambio termico con l'umor acqueo ed il corpo vitreo, va facilmente incontro al surriscaldamento con la sua opacizzazione (cataratta).

Mi marito che ha solo 43 anni, e presenta già 2 cataratte (una avanzata da operare) ha sempre lavorato per le reti radiomobili stando purtroppo molto a contatto con esposizioni a radio frequenze e microonde.
Il medico legale, che lo ha visitato, prima ha sostenuto che tali radiazioni non possono provocare il problema, poi quando mio marito gli ha fatto presente che
nell’elenco delle malattie da denunciare (articolo 139 anno 2008 legge 1124 del 1965) c’era l’opacità del cristallino dovuto all’agente radiofrequenze e microonde con codice identificativo I2.11 H26.9, ha sostenuto che le sue cataratte sono di tipo nucleare mentre quelle da radiazioni non ionizzanti provocano un altro tipo di cataratta senza però essere in grado di specificarla.
Saprebbe indicarmi che tipo di cataratta possono provocare?
Qui l’intero decreto preso dal sito del Ministero del Lavoro e Politiche sociali:

http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/0823A337-51D0-4DC3-8736-2A7040E22A48/0/20080114_DM.pdf

A pagina 11 viene segnalato l’agente Radiofrequenze e Microonde.

Purtroppo su questo argomento c’è molta disinformazione, nei vari siti in Internet viene confermata la tesi dell’opacizzazione del cristallino con invecchiamento precoce dell’occhio ma non il tipo di cataratta prodotta.

Grazie mille per le vostre sempre gradite opinioni.
Saluti