Poi in seguito a lavori a contatto diretto con alimenti e/o condimenti

Salve.
Scrivo per mio fratello che ha 30 anni.
Dopo un consulto dermatologico, gli è stato diagnosticato una disidrosi con impetigine alle mani.
All'inizio (circa 5 anni fa), comparivano bollicine sottocutanee senza alcun sintomo.
Poi in seguito a lavori a contatto diretto con alimenti e/o condimenti (pomodori e sale), c'è stato un peggioramento della situazione, fino ad arrivare a pochi mesi fa, quando si sono manifestati i seguenti sintomi:
bolle di dimensioni maggiori e rottura delle stesse, prurito forte, rossore, lesioni della cute dopo che l'epidermide si era indurita. Fuoriuscita di siero maleodorante dalla cute (sospetta infezione).
In seguito ad un esame microscopico e colturale per la ricerca di agenti infettivi ad una mano (campione squame cutanee) eseguito da una dermatologa, è risultato positivo a:
Aerobi gram positivi (cocchi+) e aerobi gram negativi (cocchi-).
L'esito finale è stato: positività a: pseudomonas aeruginosa e stafilococco aureus.
La terapia che ha efettuato è stata la seguente:
zitromax 1 compressa per 3 giorni. Stessa cosa la settimana successiva.
Localmente macoderm, fucidin e advantan per 15 giorni.
Con questa cura,è guarito quasi completamente, ma dopo un mese, è ricominciato tutto come prima.
In base a tutto ciò, cosa gli consiglia di fare ?
Dovrà fare altri esami ?
Grazie.
Distinti saluti.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
direi che dovrebbe consultarsi con la specilista che lo ha in cura e parlare con lei dei problemi. E' possibile ci sia qualcosa nei suoi comportamenti che provochi il tutto. Ma fate il vostro percorso collo specilista che vi siete scelti. Fateci poi sapere, se volete.

saluti

Mocci

Luigi Mocci MD