Occhi arrossati

gentili dottori
Sono un ragazzo di 23 anni appena compiuti,
dall eta di 14 anni e fino all'anno scorso ho fatto abuso di lenti a contatto,usandole dalla mattina alla sera e stando molte ore al computer dopo averle indossate,inoltre fino a qualche anno fa conducevo in generale una vita molto sregolata.
circa un anno fa mi sono accorto di avere visibili nella sclera dei piccoli capillari rossi,da allora mi sono fatto visitare da due diversi oculisti,ho fatto una cura antibiotica di una settimana per una congiuntivite batterica
lo scorso luglio e da settembre 2009 ho fatto due diverse cure instillando ''visuglican 0,2 - 0,4''monodose e indocollorio monodose.ho fatto inoltre un uso moderatissimo di lenti a contatto e ho utilizzato lacrime artificiali optive monodose quando avevo le lenti indosso.Tuttavia i risultati sono stati veramente modesti e queste venuzze sono ancora li.
Volevo sapere se per questo mio problema essenzialmente estetico ma che per me è diventato assolutamente non ignorabile,esistesse un rimedio chirurgico risolutivo,magari con il laser.Mi sembra di aver letto che un intervento del genere viene praticato per risolvere patologie ben piu serie,mi pare di ricordare su soggetti diabetici,ai quali viene iniettata una sostanza che si attiva utilizzando il laser anche a basse temperature e permette di ''ostruire'' questi piccoli vasi causandone la scomparsa.mi pare di aver letto anche che a parte i costi elevatissimi di questa operazione gli ''effetti collaterali'' siano abbastanza trascurabili.
Considerato che questa condizione mi crea davvero molto disagio,potreste darmi qualche informazione in piu sulla possibilita di sottopormi a un intervento di questo tipo?
Ringrazio anticipatamente tutto lo staff di medicitalia
distinti saluti
[#1]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera gentile utente, l'intervento laser di cui parla si chiama PDT (Photo Dynamyc Terapy) e non centra proprio niente con la terapia del suo problema, si tratta di una metodica usata per problemi retinici ben più gravi, tornando ai suoi disturbi si tratta verosimilmente di una neovascolarizzazione paralimbare da ipossia (mancanza di ossigeno)provocata da uso prolungato (ed errato!) di lenti a contatto, si tratta quindi di una modificazione anatomica e come tale non è modificabile con terapie ne locali ne generali, potrà migliorare nel tempo a patto che gestisca con criterio l'uso delle lenti a contatto ed usi regolarmente colliri con sostituti lacrimali. Non usi vasocostrittori che producono un beneficio di breve durata, ma che alla lunga provocano un peggioramento della situazione.
Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dr.Rotondo
Mi scuso per non averle risposto fino ad adesso,
sono uno studente universitario e il periodo pre-estivo è sempre molto impegnativo.
La ringrazio invece per la sua risposta,che,al contrario,è arrivata molto prontamente.Risposta per altro molto chiara e completa che ho inteso perfettamente.
C'è però un fatto che mi affligge:
come le ho detto questa non è la prima volta che richiedo un consulto riguardo tale problema,ho infatti consultato altrettanto referenziati dottori sia on-line sia nell'ambito di visite specialistiche,ma purtroppo ho ricevuto ogni volta risposte tra loro decisamente discordanti.
Da qualcuno mi è stato detto,come da lei,che il problema è irreversibile.
Qualcun altro invece mi ha detto che il problema può essere risolto definitivamente individuando la causa di tale problema e operando per via generale
Altri ancora sostengono esistano metodiche chirurgiche o microchirurgiche atte ad eliminare neovasi di questo tipo.
Nel particolare dei tre specialisti a cui mi sono rivolto,uno aderisce alla scuola di pensiero dell'irreversibilità,un altro mi ha detto che sono bello lo stesso,l ultimo mi ha detto che 'di sicuro'esistono metodiche chirurgiche a mezzo laser,ma anche che non si sentiva di consigliare nel mio caso un tale intervento per una questione ''etica''
Devo ammettere che sono ''un pò'' disorientato..
ribadisco che nel mio caso il problema estetico mi causa NOTEVOLE disagio psicologio,avendo sempre considerato i miei occhi blu il mio''pezzo forte''.
L ultima cosa che volevo chiedere è questa:
ho visto con mia grande sorpresa che esistono ormai tecniche che permettono di tatuare la sclera,utilizzando un tradizionalissimo ago.da profano ho pensato:<<possibile tale pratica sia meno invasiva di una che permetta di togliere ste benedette venuzze?(che a me sembrano per altro molto superficiali)
La ringrazio per la cortesia dimostrata e le porgo i miei saluti
Ringrazio inoltre tutto lo staff di medicitalia
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
up :)
[#4]
Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongiorno, proprio perchè sono superficiali non vanno aggredite per problemi legagati alla rivascolarizzazione ed allo sviluppo di circoli collaterali, io non mi farei toccare.
Cordialmente
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