Alla cortese att.ne del dr.pastore

Buongiorno dr.Pastore la ringrazio infinitamente per le sue risposte e mi scusi se la disturbo ancora, sono la signora che ha scritto per sapere se nel caso specifico di mio marito si potesse intervenire chirurgicamente dopo la chemioterapia, dato che è stato giudicato inoperabile dai medici e anche secondo il suo parere. Giustamente lei mi ha scritto di non avere visto gli esami effettuati e quindi ora le trascrivo tutti i referti: ECOENDOSCOPIA Superiore: esame condotto con Olympus UM 20. La parete gastrica a partire dalla regione sottocardiale (da 42 cm dalla arcata dentaria) per una estensione longitudinale di circa 4-5cm, mostra marcato ispessimento (oltre 20 mm) e sovvertimento dell'ecostruttura, per circa un terzo della circonferenza del viscere lungo il versante posteriore/grande curvatura, un'estensione di circa 4-5 cm. Il profilo esterno del viscere in più punti appare marcatamente irregolare con grossolane propaggini ipoecogene che infiltrano il tessuto adiposo perigastrico, sino ad estendersi a quasi a livello del corpo del pancreas. Si segnalano numerosi linfonodi tondeggianti e ipoecogeni (diametro massimo 15mm) pericardiali (verosimilmente metastatici) e a livello del tripode, ed altri più piccoli (9 mm) in sede perigastrica prossimale e periesofagea distale perlopiù ovoidali ( diametro massimo 10 x 5) sino a 37 cm dagli incisivi. Non chiaramente apprezzabile sicuro piano di clivaggio tra le linfoadenomegalie per gastriche ed il corpo/ coda del pancreas. Conclusioni: neoformazione gastrica con stadiazione T3 (sospetto T4) N1 (M1a). Mi scusi dottore, cosa significa la a di M1? Altro referto TC ADDOME COMPLETO: l'indagine TC eseguita direttamente durante infusione endovenosa di 120 cc di mezzo di contrasto organo iodato, previa distensione dello stomaco mediante somministrazione di acqua, evidenzia mancata distensibilità delle pareti gastriche, rigide, marcatamente ispessite dotate di notevole impregnazione contrastografica, diffusamente infiltrante dalla nota eteroplasia estesa sia a livello della piccola che della grande curvatura in corrispondenza del fondo e del corpo gastrico. Il tessuto adiposo para viscerale è iperdenso e mal clivabile dalla piccola curva, per infiltrazione da parte del tessuto neoplastico. Si pertano multiple adenopatie lungo il decorso dell'arteria gastrica sinistra, adenopatie della piccola curvatura, dell'arteria epatica, gangli pilorici e ganglio sottopilorico (2.58 cm). Si pertano ulteriori adenopatie del diametro variabile da pochi millimetri ad un massino di 2 cm in sede interaortocavale, paraortica e lombo aortica sn e retrocrurale bilaterale. Il fegato di volume ancora nei limiti presenta densità disomogenea a causa di almeno 4 ipodensità ovalari del diametro variabile da 1 cm ad un massimo di 2.32 cm localizzate nel VII segmento epatico, riferibili a secondarismi. Il resto risulta nella norma. TC ENCEFALO: negativa, la scintigrafia ossea invece i medici non la ritengono necessaria. Perchè? Grazie dr
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

l'estensione di malattia rende impossibile la resecabilità. Oltre il coinvolgimento dello stomaco e dei tessuti circostanti (il coinvolgimento dei linfonodi celiaci determina la definizione M1a) vi è anche coinvolgimento del fegato. La strategia migliore è una combinazione di chemioterapia sistemica magari abbinata ad ipertermia locoregionale. La scintigrafia ossea la ritengo opportuna perchè se vi fosse coinvolgimento dello scheletro non è cosa inutile saperlo dato che esiste un farmaco specifico per tentare di arginare la malattia in quel distretto corporeo. Non so perchè i colleghi non la ritengano opportuna.

Un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno dr.Pastore, la ringrazio moltissimo per le sue risposte e ho deciso, dietro suo consiglio, di prenotare una scintigrafia ossea per mio marito, anche contro il parere dei nostri oncologi, che mi è stata fissata per la fine di giugno, praticamente al termine del terzo ciclo di chemioterapia (cisplatino e taxotere). Quando avrò l'esito, le farò sapere sperando di non disturbarla. Un ultima cosa vorrei chiederle, per quanto riguarda l'ipertermia, lei sa dove viene effettuata a Milano? Grazie ancora se vorrà rispondermi e le porgo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

nessun disturbo. Per quanto riguarda l'ipertermia può chiamare l'Assie (Associazione Europea di Ipertermia), anche a mio nome. Loro posseggono la mappa di tutti i Centri di Ipertermia oncologica in Italia. Il sito di riferimento è www.assie.it

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno e ancora grazie per la sua cortese disponibilità, mi rivolgerò all'Assie per l'ipertermia come da lei consigliato. Grazie e buon lavoro dr.Pastore.
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto