Ciste ossea

Salve, sono lo zio del bambino di 3 anni a cui hanno diagnosticato una cisti ossea a marzo dell'anno scorso.
Dopo l'esecuzione dell'ago-tac (per biopsia), il bambino ha portato il tutore per più di un anno ed eseguito diversi controlli radiografici.
Ci sono stati dei piccoli miglioramenti (la cisti, che si trova nella testa del femore, si è ridotta ed "abbassata") ma i medici dell'ospedale ortopedico Rizzoli di Bologna hanno deciso di sottoporlo ad un intervento: innesti ossei + "fattori di crescita" (il ricovero è previsto a novembre '07).
Le chiedo cortesemente un suo parere, se sia il caso di non provare a curarla con metodi meno invasivi o se questa è la soluzione che può portare alla più probabile guarigione.
Inoltre le chiedo cosa può comportare un intervento di questo tipo, ci potrebbe essere la possibilità di un "rigetto" (essendo gli innesti ossei presi dalla Banca dell'osso).
La ringrazio anticipatamente, Marco

[#1]
Dr. Massimiliano Maggioni Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 41 1
Stia tranquillo. Suo nipote è in ottime mani. Spesso si utilizano innesti ossi prelevati da banca dell'osso con ottimi risultati.
cordiali saluti ed auguri.

Dr.Massimiliano Maggioni

[#2]
Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Non saprei darLe un punto di riferimento migliore del Rizzoli. Si affidi a loro con serenità.
Auguri

Dr Simone Cigni

[#3]
Dr. Gianluigi Giammaria Dentista 51 2
gentile Utente,
anche se non sono un ortopedico,ma un odontostomatologo, Le rispondo per un motivo ben preciso: sono vari anni che nella mia pratica chirurgica, per determinare un aumento di osso nelle zone mandibolari e mascellari,utilizzo innesti ossei di banca con fattori di crescita; i risultati che danno sono veramente ottimi.
certo di averLe fatta cosa gradita porgo distinti saluti

[#4]
Dr. Gino Rocca Ortopedico 2
carissimo sig. Marco,
in risposta alla sua richiesta,
nel caso specifico del suo nipotino, considerando l'età ,
ma comunque non avendo a disposizione la radiografia con il quadro clinico,
mi sento di proporre un apporccio terapeutico decisamente meno invasivo.
Da oltre 15 anni tratto queste patologie con infiltrazioni locali di metil-prednisolone acetato, con buoni risultati; naturalmente l'intervento proposto al Rizzoli rimane a mio avviso una utile indicazione , ma "come ultima spiagga".

distinti saluti
g.rocca - responsabile ortopedia e traumatologia pediatrica
ospedale maggiore della carità - novara

grocca