Il giorno seguente andai dal mio medico che mi prescrisse, pensando ad una gastrite, del maalox

Buongiorno...Circa un mese fa, un pomeriggio, ho iniziato ad avere continue eruttazioni dolorose e fastidio (non vero e proprio dolore) semplicemente bevendo acqua, il giorno seguente andai dal mio medico che mi prescrisse, pensando ad una gastrite, del maalox in compresse.
Durante i primi gg di cura sono scomparsi i dolori che accompagnavano le eruttazioni (ma non le eruttazioni stesse) ma ho evacuato per 2/3 giorni feci molto scure, praticamente nere...allarmato da questo episodio sono tornato dal mio medico che mi prescrisse Zoton e consigliò una gastroscopia; provando terrore per quel tipo di esame optammo per un rx esofago-stomaco-duodeno con doppio contrasto, questo il referto: Regolare transito e canalizzazione esofagei.
Stomaco tonico normocinetico.
Non ernia iatale in tradelemburg.
Bulbo duodenale marcatamente distonico per duodenite.
Nessuna lesione ulcerosa gastro-duodenale.

Il mio medico, a quel punto, disse che potevo andare tranquillo nonostante il permanente fastidio bevendo acqua e le eruttazioni ancora frequenti e mi prescrisse del levopraid pensando ad eventuale stress.
Attualmente e scomparso da 2gg anche il fastidio bevendo l'acqua....permane qualche eruttazione di troppo e, a volte, una sensazione come di "stomaco vuoto"...non sto assumendo nessun farmaco e, in tutti questi gg, non ho avuto alcun problema di nausea o vomito continuando a mangiare di tutto (ho eliminato però caffè e bevande gassate).

Posso davvero stare tranquillo o sarebbe meglio approfondire con un eventuale gastroscopia o altro

Grazie e scusate la lungaggine.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

a mio avviso non si tratta di nulla di grave. Certamente ritengo più affidabile un esame EGDS. Infatti vedere all'interno dello stomaco con l'occhio dell'operatore è senza dubbio più affidabile.
Ripeto, lo farei più come scrupolo che non per verificare la presenza di qualcosa.
Inoltre proseguirei per un periodo una terapia con un gastroprotettore.

Molto cordialmente, un caro saluto

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
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