Setto e sinusite, quale decorso postoperatorio?

Buongiorno,
vorrei porvi alcune domande riguardo un mio problema di salute.
Sono un soggetto allergico e , a seguito di un raffreddore molto lungo ed intenso, mi è stata diagnosticata (dopo avere effettuato una TAC) una sacca di sinusite del seno frontale sinistro. Dopo avere eseguito le classiche cure di disinfiammazione, termali e marittime, mi è stato consigliato dal gentilissimo Dott Nicolai una rimozione chirurgica e la sistemazione del setto , leggermente deviato, perchè (da come ho capito) rende più difficoltoso il lavoro delle sonde (è deviato proprio dalla parte interessata).
Pur non mettendo in dubbio l'alta qualità dello staff degli ospedali di brescia sono, per natura mia, estremamente preoccupato per il duplice intervento.
Un intervento di questo tipo quali rischi e che tipo di post-operatorio prospetta? (l'intervento dovrebbe richiedere 3 giorni di ricovero e anestesia totale)
Ho sentito che la pratica del tampone è sempre meno utilizzata in favore di "bastoncini" che tengono le garze e che non provocano eccessivi fastidi durante il post, è vero?

Ammetto che il pensiero di questo intervento è molto ricorrente... sinceramente non so se le mie preoccupazioni siano commisurate all'entità e al fastidio dell'intervento.

Vi ringrazio per qualunque delucidazione possiate darmi sull'argomento e scusate per i termini non propriamente "tecnici".

cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Lettore, il Prof. Piero Nicolai è uno dei massimi esperti di chirurgia funzionale del naso, molto amico del mio maestro, il Prof. Castelnuovo: Le dico soltanto che è in ottime mani. Vada a farsi operare pure con fiducia. Cordiali saluti Dott. Giuseppe Garo - San Remo. P.S. Mi saluti il Prof. Nicolai, grazie.

Dr. Giuseppe Garo