Mi ha consigliato di bere tanta acqua e provare con deprox e mi ha prescritto anche del ezerex per

Buongiorno

Sono un ragazzo di 29 anni, praticamente da sempre ho problemi alle vie urinarie con leggeri bruciori quando eiaculo o urino che si ripresentano regolarmente. Non sono mai riuscito a chiarire completamente le cause e ci ho sempre convissuto, fino qui tutto ok.

I problemi sono arrivati a gennaio di quest’anno dopo una relazione sessuale non protetta che però non reputo la causa di tutto ( era un anno che non avevo rapporti quindi può essere che il problema era latente). Il giorno seguente ho cominciato ad avvertire fastidio al pene e da li sono iniziate una serie di problemi come dolore ai testicoli, fastidi in zona perineale,scroto, inguine e incapacità di avere un erezione completa nell’atto sessuale, provavo un attenuarsi del bruciore dopo aver eiaculato, leggendo nei vari siti sembrava una tipica situazione di prostatite.

Mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha suggerito degli antibiotici ( ciproxin )senza nessun esito , ho provato allora con un urologo che mi ha fatto fare uroflussometria ( normale), urino cultura e spermio cultura entrambe negative..
Mi ha consigliato di bere tanta acqua e provare con deprox e mi ha prescritto anche del ezerex per aiutare l’erezione e in caso di persistenza dei problemi Cialis 5 mg. Sono andato avanti con deprox e ezerex per 2 mesi buoni però i fastidi non diminuivano.
Alla fine a maggio si sono di molto affievoliti anche se un senso di bruciore dopo la eiaculazione lo sento ancora e non sono sicuramente al 100%. Il problema grosso è l’erezione, nella masturbazione non ho nessun problema ad averne una normale anche se ho bisogno di una stimolazione tattile e sono un po più sensibile di prima ( eiaculo con più facilità). Se invece sono con una ragazza non riesco a raggiungere l’erezione all’inizio quando ci si bacia ho un accenno di erezione poi si ferma tutto o in alternativa se ne raggiungo una parziale dopo un stimolo tattile la perdo in poco tempo, questi problemi li ho avuto con tre diverse ragazze negli ultimi due mesi , la situazione comincia ad essere frustrante..
Ho sempre delle erezioni mattutine però non ho erezioni spontanee durante il giorno (senza stimolazione tattile)
Sono molto preoccupato.. ho letto che effetti simili si possono avere se affetti da sclerosi multipla.. o può essere un problema di ormoni? Non penso di essere bloccato psicologicamente anche se ammetto che un po di preoccupazione /delusione la provo .. è come rimettersi in gioco ogni volta e vedere cosa succede..

Sto continuando a predere l'ezerex ..

Vorrei un vostro consiglio non mi piace molto l’idea di dover ricorrere al cialis alla mia eta.. quello che non mi spiego è perché se sono solo riesco ad avere un erezione e a stimolarmi ma se sono con una ragazza il meccanismo automatico che si è sempre innescato senza dover ricevere stimoli particolari sta facendo cilecca …
Cosa mi consigliate ?
Grazie
Saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
a volte una infiammazione delle vie utrinarie inferiori si accompagna a deficit erettivi altre volte sono due cose indipendenti. I suoi sintomi sembrano veramente infiammazioni che potrebbero dipendere da patologie prostaiche o uretrali, e solo una diagnosi attenta di un collega specialista dal vivo può sciogliere il dubbio. Tanto per rendere intricata la cosa tenga presente che fenomeni quali ansia e stress possono produrre sia i bruciori sia le cilecche. Pertanto vada da specialista e vedrà che il problema si risolve.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

grazie per la risposta volevo farle un altra domanda:

l'anno scorso, ma a volte anche in precedenza, dopo la masturbazione in diverse occasioni avevo il pene gonfio sul lato sinistro come se avessi preso una botta, questo fatto può aver per cosi dire creato microlesioni che alla lunga stanno affettando la mia capacita di avere erezioni ..

Il fatto di avere erezioni mattutine complete esclude evenutali problemi organici al pene ?
grazie

saluti
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
il pene non è così fragile, magari è la cute che maltrattata ha dato problema. Comunque è da vedere. Non si esclude nulla via e.mail: alterazioni ormonali possono dare erezioni mattutine e notturne valide,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno

alla fine nell'attesa di fare un'altra visita e eventualmente il test di Stamey (come mi aveva suggerito l'urologo se dopo un paio di mesi di trattamento con deprox non avessi avuoto miglioramenti) ho deciso di provare con il Cialis 5mg e il risultato è stato molto positivo (tutto è tornato come prima o quasi-).. nessun problema di erezione, addirittura senza solleccitazione tattile .

La questione ora è sapere se il cialis crea una sorta di dipendenza fisica per raggiungere queste prestazioni, il mio obbiettivo è di arrivare a non averne più bisogno...

Il fatto che con il cialis tutto sia tornato quasi alla normalità è indice che il mio problema era più psicologico che organico? o l'efficenza di questo farmaco ( anche se solo 5mg) è tale da poter risolvere anche una situazione organica per cosi dire più problematica?

Una prolungata assunzione del farmaco oltre a eventuali problemi psiciologici può dare altri problemi ?

grazie

saluti e buon fin settimana
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
intanto abbiamo il salvagente. In quanto alla diagnosi 8psivcologico od organico) si fa dal vivo, a 30 anni frequente il problema psicogeno, mas anche una prostaite può gerare il problema. Francamente in giovano con deficit psicogeno, preferisco la psicoterapia, che il farmaco guarisce solo il 20% di persone.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dopo un uso abbastanza regolare del cialis 5 volte.. la mia vita sessuale è tornata alla normalità l'unica cosa che è abbastanza strana è che rispetto a prima il tempo di eiaculazione è molto più lungo, mi capita di fatto di perdere la erezione un paio di volte prima di riuscire a eiaculare... il cialis può avere effetto di ritardante .. anche la quantità di sperma è diminuita...

la mia idea era in attesa della visita urologica e eventuale visita psicologica, continuare a usare il cialis magari diminuendo le dosi da 5mg a meta pastiglia prima di una relazione per vedere come va .. e eventualmente prima di andare dall'urologo provare a non usare niente ..
voi cosa mi consigliate...

grazie

saluti

[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
I problemi eiacuòlatori o hanno gemnesi prostaica o psuicogena. Attendiamo il conytrollo.
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Lettore,
i meccanismi che regolamentano l'erezione e quelli che ragolamentano l'eiaculazione sono totalmente differenti.
Il cialis è un ottimo farmaco per il deficit erettivo, non per il controllo eiaculatorio, ed è un sintomatico, cioè funziona fino a quando lei lo assume.
La terapia orale, se non super visionata da den due clinici( andrologo e sessuologo clinico), può creare dipendenza psicologica e paura di non farcela senza l'assunzione.
Si rivolga ad un sessuologo clinico, con cui effettuare qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, riceveràchiare informazioni sulla sua sessualità, sui meccanismi psico-fisici ed emozionali che la regolamentano e, trarrà un grande beneficio in termini di qualità della vita.
Se il clinico lo ritarrà opportuno, potrà effettuare una terapia sessuologica per l'eiaculazione precoce, imparando a procastinare nel tempo il controllo eiaculatorio e gestire l'ansia.
Auguri.


www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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