Piede

Egregi,
dopo una caduta in moto avvenuta ormai 10 gg fa che ha provocato un trauma e una molto estesa escoriazione sul collo del piede destro presento i seguenti sintomi: a piede in posizione alta non avverto alcun disturbo (a meno del dolore da contatto che ovviamente causa la ferita), nonappena lo abbasso (senza caricarlo) si gonfia visibilmente assumendo un colore rosso violaceo con relativo dolore lancinante; il tutto si intensifica se mi alzo in piedi. Ovviamenteho fatto una radiografia dopo 4 gg dall'incidente che ha evidenziato nessuna lesione ossea ma un lieve edema perimalleolare. E' normale questo decorso? e soprattutto è normale che il dolore aumenti con il passar del tempo? ve lo chiedo al fine di avere un ulteriore parere in quanto:
il medico del pronto soccorso mi ha detto di tenere il piede alto a riposo e di muovere la caviglia per 3-4 gg prescrivendomi flaminase 30 2 volte al dì per 10 gg;
il mio medico curante mi ha detto di tenere alto, scarico e immobile l'arto e che il dolore sarebbe passato in pochi giorni;
l'ortopedico mi ha detto di camminare al modo di favorire la circolazione (cosa per me veramente impossibile).
Chiedo aiuto a voi. Potrebbe essere un problema di circolazione? Dovrei fare esami ulteriori? (Eco doppler ecografia)?
E' frustrante avere pareri discordanti e nessuno che mi dica da cosa dipende questo forte gonfiore e dolore.
Grazie.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
capisco il suo disorientamento per l'aver ricevuto pareri diversi circa il suo problema; questo accade soprattutto quando un quadro clinico non è tipico ed immediatamente riferibile con certezza ad una specifica condizione.
Comprenderà quindi come ancor di più possa essere problematico in un caso come questo fornire una valutazione a distanza che superi quella di chi l'ha visitata.
Posso solo azzardare l'ipotesi (MA E' UN'IPOTESI) di una compartecipazione linfangitica (reazione linfatica perilesionale) o di una circoscritta flebite.
Certamente il persistere dei sontomi a dieci giorni dall'incidente dovrebbe incoraggiare la prescrizione di ulteriori accertamenti.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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