Natura di frammenti calcifici al polmone

Salve,
dopo mesi e mesi di accertamenti in ospedale, per appurare la causa di continui versamenti pleurici, a mio padre è stata fatta circa 20 giorni fa una toracentesi. L'esito della biopsia è stato: infiltrazione linfomonocitaria in prevalenza in cd3+ in prelievi fatti relativi a pleura e diaframma. frammento scleroialino e calcifico (2 al diaframma e 3 alla pleura di cui uno di 1cm).
vorrei sapere se da questa diagnosi c'è la certezza che questi frammenti siano di natura maligna. al momento, dalle analisi del sangue non risultano metastasi e markers tumorali, la broncoscopia e la tac non avevano rilevato nulla.
Se sono tumorali, qual è la terapia che di solito si fa?si procede chirurgicamente?
mio padre è anche diabetico e ha un piccolo trombo al ventricolo sinistro, tale che la toracentesi è stata eseguita in anestesia parziale.
spero che qualche medico mi risponda.
Grazie
Angelica
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sono troppo pochi elementi; infiltrazione linfomonocitaria con espressione cd 3 la si può avere in più situazioni; era presente cellularità e se sì di che tipo ? Su queste basi non si può dire di più
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gent.le Dr. Baraldi,

la ringrazio infinitamente per la sua celere risposta.
Nella diagnosi ci sono anche questi dati aggiuntivi:

CD3 UCHT 1 esito +
CD68 esito +/-
CD10 esito + follicolo
CD20 L26 esito +

Leggendo su alcuni libri mi pare di aver capito che potrebbe essere di un linfoma a cellute T e B, ma non so che genere di tumore sia e se si potrebbe essere sviluppato anche in altre parti del corpo.
Pensa che intanto da questi dati si possa avere già qualche informazione sulla malignità o sullo stadio?
Le analisi sono state successivamente inviate a un altro laboratorio e dovremo aspettare altri 15giorni.
Comprensibilmente, c'è molta preoccupazione in famiglia per questi esiti, anche perchè il prelievo è stato fatto il 1giugno e la diagnosi è arrivata giovedì scorso.
Non sappiamo se questo genere di tumori avanzano velocemente, se nel frattempo la situazione potrebbe peggiorare...

La ringrazio ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Quello che lei riporta è l'immunofenotipo, ma questo non è sufficiente per fare diagnosi precisa. Occorre fae un'analisi dei linfonodi, una stadiazione ed ulteriori indagini strumentali fino alla biopsia ossea. Ad oggi non si può fare nessuna ipotesi perchè di linfomi a cellule T e B ve ne sono di molti tipi e poi ancora c'è certezza che si tratti di linfoma ? Sarebbe opportuna una valutazione ematologica approfondita
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie, no ancora non sappiamo nulla se effettivamente sia un linfoma o no.

secondo lei è il caso intanto di fargli fare queste altre analisi ematologiche per avvantaggiarci oppure è meglio prima aspettare l'esito?

Stiamo aspettando da aprile che ci diano delle risposte ma è tutto un procastinare, un rimandare, un inviare analisi da un laboratorio a un altro mentre il tempo scorre.


grazie e un saluto.