Miopia elevata e glaucoma: difficoltà di diagnosi

Egregi dottori, sono una ragazza di 19 anni affetta da una miopia piuttosto elevata (-6.50 -6.00) non ancora stabile.
Pochi minuti fa mi sono imbattuta in un articolo appartenente a questo sito ("Un'associazione pericolosa: Glaucoma e Miopia") che ha suscitato in me una certa inquietudine.
Da quanto ho capito, per i pazienti affetti da miopia elevata la diagnosi del glaucoma risulta alquanto difficile e questo naturalmente rappresenta un grave problema.
Questa è la parte dell'articolo che mi ha maggiormente turbata:
"La diagnosi clinica di glaucoma si basa infatti su 3 punti cardine rappresentati dalla misurazione della pressione intraoculare, dall'esame della papilla ottica e dallo studio del campo visivo computerizzato , punti che nell'occhio miope non possono essere tenuti in considerazione. Infatti l'occhio miope è sensibile a valori pressori considerati normalmente come fisiologici, quindi può sviluppare un danno senza che la pressione intraoculare risulti alterata (glaucoma a bassa tensione). L'esame della testa nervo ottico (papilla ottica) sempre fondamentale in un glaucoma, risulta nell'occhio miope di nessun utilità a causa del sovvertimento dell'anatomia normale legato alla miopia elevata. Anche l'esame del campo visivo computerizzato , indispensabile strumento per l'identificazione di alterazioni della sensibilità retinica conseguenti all'atrofia delle fibre nervose indotta dal glaucoma, risulta di scarso aiuto, essendo spesso presenti aree di alterazione della sensibilità retinica a causa della sofferenza indotta dallo scarso apporto vascolare e dall'assottigliamento retinico dovuti alla miopia. Risulta pertanto evidente come l'associazione di glaucoma e miopia abbia caratteristiche patogenetiche e cliniche tali da sfuggire alle convenzionali strategie diagnostiche e terapeutiche, pretendendo pertanto CENTRI CLINICI di ECCELLENZA gestiti da medici specialisti in oftalmologia, che si interessano da sempre con successo di Glaucoma."

La lettura di questo articolo mi ha dato un'ulteriore prova che non posso starmene con le mani in mano, e che devo agire in fretta per evitare spiacevoli conseguenze in futuro. Che Voi sappiate, esiste un "centro clinico di eccellenza" a Roma? Se sì, quale? ...
Confido nel Vostro aiuto e nella Vostra disponibilità, sono seriamente preoccupata.

ps: mi è capitato più volte di chiedere al mio oculista se rischio di contrarre il glaucoma, ma lui continua a dirmi che tale patologia è causata esclusivamente da un'elevata pressione all'interno del bulbo oculare, e che io non ho motivo di preoccuparmi data la mia giovane età.
Ma tutte le problematiche dovute alla miopia elevata non le prende in considerazione? Non mi ha mai consigliato delle ulteriori visite! Mi dispiace dubitare del mio medico, ovviamente non posso competere con le sue conoscenze, ma comincio a non sentirmi più al sicuro e forse dovrò agire da sola.

Cordialissimi saluti e grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Mia Cara amica
le basterà eseguire una tonometria
una pachimetria corneale
una esame Oct
della testa del nervo ottico
ed un campo visivo computerizzato!!
Ps lei ha una miopia media non elevata!!
L'articolo come saprà
l'ho scritto io!!
Stia
t r a n q u i l l a

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio tanto Dr.Marino, mi sento più tranquilla! In ogni caso posso permettermi di farle una domanda? Avendo comunque una miopia importante, sono destinata a "contrarre" il glaucoma? Quante visite periodiche dovrei fare per stare del tutto tranquilla? ...

Grazie ancora per la Sua disponibilità
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
No esegua i controlli
periodici del tono oculare
e del campo visivo !!
Stia Serena
Glaucoma

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