Consiglio colonscopia

Buongiorno,sono una ragazza di 23 anni, ho già scritto altre volte per il mio problema, il colon irritabile. Sono quasi due anni che soffro di questa sindrome. Ho fatto molti esami, non è mai risultato né sangue occulto, né parassiti nelle feci. Non ho alterazioni della temperatura, eccezion fatta per una differenza di più di un grado tra la temperatura ascellare e quella anale che ho misurato in passato sotto consiglio del mio gastroenterologo. Per lo più quella ascellare risultava molto bassa, tipo 35.5/35.8, e per questo ho fatto anche dei controlli per la tiroide per controllare che non ci fossero problemi. Non è risultato nulla. Come si può desumere la temperatura anale raramente superava i 37 gradi.
Detto questo ho eseguito 2 ecografie delle anse intestinali e anche una ecografia trans-perianale. L'esito è stato nella norma eccezion fatta per l'ultimo tipo di eco che ha evidenziato un'area di seprazione poco netta tra vagina e retto. Mi è stato chiesto se avevo mai fatto dei controlli per un'eventuale endometriosi e infatti ho fatto 2 ecografie transvaginali da cui è risultato tutto a posto. Visto che continuo ad avere problemi, nello specifico feci non formate, dolori e spasmi che mi costringono a scappare in bagno e che peggiorano sensibilmente all'avvicinarsi del ciclo, costringendomi ad antispastici e dissenten, oltre tutti gli esami fatti, mi è stata consigliata una risonanza magnetica per escludere focolai di endometriosi. Dopodichè in caso una colonscopia.

La mia domanda è: nel mio caso, senza febbre, sangue occulto, calo di peso significativo, anse dell'intestino non modificate a distanza di mesi e muscolatura intestinale nella norma, è giusto pensare alla colonscopia? La cosa che mi preoccupa di più è la preparazione con i lassativi perchè è proprio lo stimolo eccessivo, gli spasmi e l'aria nella pancia a costituire un problema per me e ho sinceramente paura che un lassativo mi faccia stare malissimo, per cui vorrei evitare di prenderlo se non strettamente necessario.

grazie

P.S. aggiungo che dai controlli è risultata una intolleranza al lattosio e per questo seguo una dieta opportuna, che però non ha apportato particolari migioramenti. E helicobacter che ho già curato.
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Dr. Giampaolo Bresci Gastroenterologo, Medico internista 11
E' probabile che i Suoi disturbi siano legati ad una alterazione della motilità favorita da stimoli neuroendocrini la cui diagnosi è possibile solo tramite esclusione di patologia organica, pertanto come è stata proposta una RMN può essere utile una colonscopia per escludere definitivamente patologie a carico del colon,perquanto la preparazione sia fastidiosa se assunta lentamente il giorno prima (250cc ogni 20-30 minuti per il tempo necessario ad esaurire l'assunzione della soluzione) in genere non vi sono problemi.
Sperando di esserLe sato utile
Giampaolo bresci

Dr. Giampaolo Bresci
Direttore U.O.C. Gastroenterologia e Malattie del Ricambio,AOUPisana

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Prendendo in esame la sua storia degli ultimi due anni, concordo con il parere del collega che mi ha preceduto sull'ipotesi di una alterazione della motilità. E' chiaro che la colonscopia esclude definitivamente la presenza di una patologia organica e, considerando le sue richieste di informazioni nel passato, penso che valga la pena di effettuarla. Le raccomandazioni che le sono state fornite per la preparazione sono senz'altro utili per attenuare i fastidi e l'esecuzione dell'esame da parte di mani esperte non dovrebbe causarle problemi. Una volta fatto ciò (ed ottenuto come le auguro un esito tranquillizzante) mi fermerei con le ulteriori indagini strumentali per non correre il rischio di andare incontro ad ansia da eccessiva "medicalizzazione". Poichè gli stimoli neuroendocrini sono pù spesso psiconeuroendocrini, si consulti con il suo medico per impostare un approccio psicologico breve che miri ad affrontare il problema somatico come effetto di un eventuale carico psichico.
Ci tenga informati.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#3]
dopo
Attivo dal 2004 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio per le cortesi risposte.
Avrei un'altra domanda da porre: sto seguendo un altro ciclo di cura prescritto dal mio gastroenterologo che consiste nel prendere per 20 gg per 2 mesi Debridat e per un mese Questran bustine, mezza prima di pranzo e mezza prima di cena. Quest'ultimo medicinale però mi ha lasciato dei dubbi, un po' perchè di mio non amo molto prendere troppe medicine (penso che valga un po' per tutti, ma questo problema mi ci costringe), ma soprattutto sul foglietto parla solo di farmaco per il colesterolo, non si accenna minimamente al colon irritabile o cose simili. Il medico me lo ha prescritto per "solidificare" le feci. Cosa devo fare? Lo sto assumendo da circa una settimana.

grazie ancora.
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Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
Gent.le Utente
il suo gastroenterologo la conosce sicuramente meglio di noi (credo di poter in questo caso parlare a nome di tutti noi specialisti, senza tema di essere smentito), anche perchè con lui, ritengo lei abbia avuto un colloquio clinico-anamnestico e sia stata sottoposta a valutazione obiettiva; pertanto se il Collega ha ritenuto opportuno proporle un percorso terapeutico almeno per quanto mi riguarda non sarò certo io a sconsigliarla; detto questo sottolineo quanto già espresso dai colleghi relativamente alla diagnosi di patologia colica funzionale ove la diagnosi viene sostanzialmente fatta per esclusione di patologia organica e dove la cmponente biopsicosociale ha un peso preponderante; se le può essere utile la invito a leggere l'aggiornamneto in merito sul mio sito
cordialmente
dr. massimo massari
www.massimomassari.it

Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
i foglietti illustrativi dei farmaci hanno importanza perché chi assume il farmaco possa essere informato in senso generico su indicazioni e controindicazioni che, in genere, sono note al medico che prescrive; in più si segnalano le reazioni avverse che si potrebbero verificare in maniera da poterle riconoscere tempestivamente. Ciò detto spesso si prescrivono farmaci per un problema anche se non è contemplata l'indicazione specifica e questo in accordo con la personale esperienza e le ulteriori conoscenze. In merito al Questran posso rassicurarla sul fatto che viene usato spesso dai gastroenterologi per problemi intestinali ed epatici e non di colesterolo.
Cordiali saluti.
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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