Posologia folfox

Scenario: prescritta chemioterapia adiuvante per K retto (T3, N2a con 5 linfonodi colpiti su 9 esaminati, M0) con Folfox (presumo che lo schema corretto sia questo -> https://en.wikipedia.org/wiki/FOLFOX ...giusto, o manca qualcosa?) su soggetto femminile di anni 65 sulla quale sono stati misurati altezza (1.50m) e peso (55Kg).

Domande:

1) E' stato riferito che il peso e l'altezza vengono presi per calcolare la superficie equivalente in base alla quale "tarare" la posologia dei farmaci costituenti il protoccollo Folfox; è giusto quanto riferito?

2) Se giusto, qual è la "formula" (cortesemnte riportatela, grazie :-) ) che permette di ricavare il valore equivalente a partire da peso e altezza? ...nel caso specifico quant'è questo valore equivalente...

3) Il valore di questa superficie equivalente va moltiplicato (o aggiunto) a che cosa? ...alla posologia di base dei farmaci in questione? ...se si, qual è questa posologia di base?

4) Il valore equivalente risultante viene approssimato? ..se si, per eccesso e/o per difetto? ..quando per eccesso e quando per difetto?

5) Il farmaco (anche se sarebbe più giusto dire i vari farmaci costituenti il protocollo Folfox) in quanto tempo vengono "smaltiti" dall'organismo (in sostanza dopo quanto tempo dall'infusione si può ritenere la concentrazione "sufficientemente bassa"?) e attraverso quale "strada"?

6) Ultima: nella stadiazione, il valore "N2a" sta ad indicare uno stato "IIIA" oppure può essere solo un refuso di battitura?

Thx all
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

il calcolo del dosaggio per la somministrazione dei chemioterapici dipende da peso ed altezza in funzione del calcolo dei metri quadri di superficie corporea. Vi è una formula (che si puà trovare anche nella rete) ma l'oncologo dispone di regoli per il calcolo automatico. I farmaci persistono nell'organismo in concentrazione sufficiente tra una somministrazione e la successiva. L'eliminazione avviene per via epatica e renale. La dizione N2a indica il coinvolgimento da parte della malattia di più di 4 linfonodi locoregionali.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta: noto che esistono diverse formule per il calcolo della BSA -> https://en.wikipedia.org/wiki/Body_surface_area

Da questo sito -> http://www.halls.md/body-surface-area/bsa.htm (...ma anche da questo -> http://www.webcooltools.com/Medicine/BSA.html) si può effettuare "automaticamente" il calcolo con le diverse formule presenti.

In sostanza il risultato (step 3 primo link) viene moltiplicato per la "dose/m^2" di base per ottenere la quantità necessaria; nello specifico (trattamento Folfox) la posologia di base è equivalente, riferita ad esempio all'oxaliplatino, a 85mg/m^2 riportata in questa figura;

https://en.wikipedia.org/wiki/File:FOLFOX4.PNG

giusto?

Naturalmente sarà poi il laboratorio a determinare ("pesare") la giusta quantità, vero? ...lo chiedo perché vedo che l'unità di misure del peso è un sottomultiplo piuttosto "piccolo" (millesimi di grammo).

Thx all