Distacco nella formazione della placenta

Gentili medici, ho 39 anni sono alla 10°settimana di gestazione della mia 3^gravidanza. Pochi giorni fa avvertivo dei doloretti al basso ventre (tipo contrazioni)e la nausea che era stata sempre forte è passata, ho deciso di andare a fare un controllo per verificare se ci fosse ancora il battito del piccolo. Il battito c'era e si muoveva anche molto, ma mi è stata riscontrata anche, cito testualmente: piccola area di distacco di 17x8mm. Mi è stato prescritto riposo e degli ovuli Progeffik 200 1 al mattino e 1 alla sera. Controllo ecografico fra 7-10 giorni.
Sono molto preoccupata, questa gravidanza l'abbiamo molto desiderata e questo bimbo lo vogliamo proprio, il fatto è che gli altri due che hanno rispettivamente 34 mesi e 1 anno, richiedono cure che sono poco compatibili con il riposo. Io cerco di stare sul divano il più possibile mentre loro giocano, di non prenderli in braccio, ma comunque devo provvedere alle loro necessità(preparare e dare loro da mangiare, cambio pannolino alla piccola). Volevo sapere se le dimensioni di quest'area di distacco lasciano ben sperare che la situazione si risolva o se devo preoccuparmi, e nel caso se potrebbe poi ripresentarsi il problema. Io dal canto mio certi sforzi che ho sempre fatto non li ripeterò (borse della spesa+bimba in braccio o in braccio tutti e due insieme). Vorrei anche sapere in che modo il progesterone aiuta.
Ringrazio per la gentile attenzione e per le risposte che vorrete darmi.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Il distacco nell'interfaccia fra parete uterina e camera gestazionale o tessuto trofoblastico (futura placenta) è legato a fenomeni di microtrombosi locale innescati da svariati e multiformi stimoli di varia natura (immunitari, infiammatori, vascolari, ecc.ecc.)
La dimensione del distacco, così come l'hanno descritta i Colleghi, stando Lei alla 10 settimana di gestazione, è alquanto vasta. Personalmente Le avrei proposto il ricovero per un periodo, anche breve, ma di assoluto riposo.
Sulle terapie non ci è consentito esprimere pareri nè, assolutamente, fare prescrizioni via internet.
Dico soltanto che dovrebbe riconsiderare al più presto l'opportunità di un ricovero (sicuro che i Colleghi non l'hanno proposto?) per sottoporsi a terapie specifiche.
Il Progesterone ha proprietà miorilassanti sulla muscolatura uterina per cui previene contrazioni che potrebbero allargare l'area di distacco su base esclusivamente "fisica" ma non incide sul primum movens del problema che è e resta di tipo discoagulatorio (pur se avviato da possibili molteplici fattori).

Saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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