Gonfiore acidita stomaco

Gentili dottori,ho 20 anni,da qualche mese che accuso problemi allo stomaco quali gonfiore e acidita (alle volte è capitato che avvertissi la voce piu "gutturale"in concomitanza a questa acidita),5 mesi fra ho scoperto di avere l elicobacter pyroli che poi ho debellato con la cura e e cio è stato accertato dal breath test,ho fatto varie visite da gastroenterologo che mi ha detto che secondo lui(dati i miei problemi di ansia e la mia psicoterapia che faccio da 3 anni)questi disturbi sono di natura ansiogena,basti pensare che quest anno sono stato ,per varie mie paure di sintomi fisici,da chirurgo,otorino,cardiologo,ortopedico,neurologo e ho fatto diversi esami strumentali come elettrocardiogramma,ecografia addominale vari test particolari dall otorino test delle intolleranze alimentari analisi generali di sangue e urine lastra a tutta la colonna sotto carico e tutto è risultato apposto tranne una lieve scoliosi che non preoccupa assolutamente e tutti i medici hanno detto che dovrei stare piu tranquillo ,la mia domanda è se secondo lei il gonfiore e l acidita che spesso ho è dunque da associare all ansia oppure potrebbe essere un problema da reflusso gastrico?grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

è lo stesso dubbio che leggendo la sua storia mi è sorto.

purtroppo lei sa dei limiti di una valutazione a distanza.

non mi è chiaro come lei sia venuto a conoscenza dell'infezione da hp. è stata eseguita una gastroscopia?

in realtà non la cita, mentre riferisce che il controllo della riuscita della terapia sia stata eseguita con il breath test.

mi faccia sapere

a presto

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
la scoperta del batterio è avvenuta tramite consiglio di un gastroenterologo che descritti i miei disturbi mi ha indirizzato a fare la ricerca del batterio nelle feci,ed era risultato positivo,comunque proprio ieri sono tornato dal gastroenterologo e gli ho spiegato che la situazione era rimasta tale e lui mi ha prenotato per domani la gastroscopia (con sedazione) anche se ha detto che lui è certo che nel mio stomaco non troveranno nulla che potra giustificare i miei sintomi che invece crede (come tutti gli altri medici) che si tratti di somatizzazione,inoltre fara la biopsia per vedere se sono intollerante al glutine,poi dopo questo penso che non posso fare anche perche ho fatto a breve ancvhe test per le intolleranze alimentari e ecografia dell addome e tutto era nella norma se non fegato e milza leggermente ingrossati,la mia domanda è se dopo la gastro con biopsia avro dolori e se dovro stare a riposo..la ringrazio
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
la gastroscopia è un esame annoverato tra quelli "invasivi", ma non deve essere demonizzato.

ha una breve durata, e dopo l'esame non residuerà alcuna sintomatologia specifica, se non qualche leggero disturbo a livello laringeo (traumatismo diretto dello strumento endoscopico).

cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
scusi se le rompo ancora le scatole,stamattina ho fatto la gastroscopia e l esito è questo:introduzione dello strumento agevole,esofago con esofagite di classe A del terzo inferiore dell esofago,biopsie,cardias a 42 cm dall arcata dentaria ipotonico.stomaco con presenza di gstrite microerosiva diffusa che interessa il corpo e antro gastrico,biopsie multiple.in retroversione presenza di ernia jatale da scivolamento a campana media.Piloro bente con modico reflusso di succo bilio digestivo.Duodeno eplorato fino alla seconda porzione con duodenopatia iperemico edematosa bulbare biopsie || porzione....mi hanno dato una dieta per 2 settimane per poi reintrodurre un alimento alla volta ogni 3 giorni..ora attendo la biopsia,che le sembra il referto?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
direi che i sintomi che lei riferisce potrebbero esser messi in relazione all'ernia iatale.

con la terapia medica dovrebbe lentamente ridursi la sintomatologia.

sarà opportuno approfondire.

nel frattempo esistono numerosi lavori su queso o sul mio sito, sugli alimenti consigliati e sconsigliati per ridurre il reflusso gastroesofageo.

cordiali saluti e buon fine settimana
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