Forti dolori schiena e gamba sx

ETA': 36 - ALTEZZA: 1,78 - PESO: 90
Buongiorno,
ormai da 16 anni svolgo il lavoro di autista presso un'azienda e il mio lavoro consiste quindi nel guidare tutto il giorno e di alzare manualmente pesi anche di una certa entità per caricarli o scaricarli dal furgone. Da molto tempo ormai soffro di mal di schiena nella parte bassa, dolori che il mio medico curante imputava appunto al mio lavoro, dicendo che si trattava di Lombosciatalgia e che potevo farci poco, magari un pò di ginnastica e delle camminate, prendendo antidolorifici solo in caso di dolori acuti. Purtroppo ultimamente la cosa è peggiorata, infatti adesso i dolori sono molto più forti e interessano da qualche tempo anche tutta la gamba sinistra: il dolore è continuo, ma seconda dei movimenti che faccio mi procura delle fitte spaventose a tutto l'arto fino al tallone. Ho notato purtroppo che anche le punture di antidolorifici ( fino ad oggi ho usato VOLTAREN o DICLOFENAC EG ) non hanno più effetti rilevanti sul mio problema. Visto che non ho la possibilità di cambiare lavoro, che cosa posso fare sia a livello di cure che di eventuali esami o accertamenti? La diagnosi di Lombosciatalgia era giusta? La situazione può essere mutata in peggio, visto che il mio lavoro non agevola certo la situazione?
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra risposta.
[#1]
Dr. Alessandro Roscetti Anestesista 83 3
Carissimo,
credo che bisognerebbe affrontare, come già Lei ha supposto, un iter diverso da quello adottato sin'ora.
Diagnosi con esami e clinica specifica e cura.
La lombosciatalgia è un termine generico, quindi corretto: dolore del basso dorso???... Algia da riflesso sciatico (sciatalgia)???... Cruralgia associata a sciatalgia???... ecc.:
Io mi farei vedere celermente da un Collega Ortopedico e/o neurochirurgo e/o da una Specialista in Terapia del Dolore per una visita clinica adeguata ed un indirizzamento verso esami specifici strumentali: RMN ad esempio della colonna lombosacrale.
Un fattore è certo: insiste la necessità di "scaricare" la colonna ad esempio con una attività sportiva non agonistica in acqua (gradevoli nuotate a dorso)... questo è soltanto comunque un esempio di quello che si potrebbe adottare come cura... ma prima la diagnosi.


In Fede

A disposizione

Alessandro Dr. Roscetti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Spett.le Dott. Roscetti,
La ringrazio molto per i suoi consigli. Le volevo brevemente dire come si è sviluppata la situazione: le mie insistenze presso il mio medico curante per effettuare degli accertamenti sono risultate vane. Per curarmi mi ha fatto prendere per una settimana ben 6 compresse di TACHIPIRINA al giorno: i dolori però sono rimasti invariati. Ho contattato di nuovo il mio medico lamentandomi che la cura non era servita a niente, richiedendo di nuovo una richiesta per una visita specialistica o quantomeno per un RMN o un RX della colonna lombosacrale. Mi ha risposto di nuovo che non era necessario!!! Questa volta mi ha prescritto 2 capsule al giorno di BRUFEN 600: spero che questa cura funzioni perchè non ce la faccio più a lavorare e a non-dormire la notte in queste condizioni. Come lei può capire nessuna struttura, sia pubblica che privata, mi farà mai un RMN oppure un RX senza la necessaria prescrizione medica, cosa che non riesco ad ottenere.
Conto di aggiornarLa nella mia prossima lettera. Cosa ne pensa della mia situazione? Grazie ancora per la pazienza ed il disturbo.
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