Eco color doppler venoso arti inferiori

Buongiorno Professori,sono un ragazzo di 26 anni e come da oggetto nel giugno del 2007 ho eseguito sotto consiglio del medico curante l eco doppler, dopo aver notato l ingrossamento di varie vene nelle gambe, associato ad una pesantezza di quest'ultime. L'esame obiettivo riportava "VARICI SAFENICHE DI COSCIA BILATERALI, POLSI ARTERIOSI PERIFERICI PRESENTI." La conclusione riportava un insufficienza venosa cronica bilaterale, indispensabile contenzione elastica. Di seguito consigliata visita chirugica vascolare per la quale mi è stato consigliato l'intervento (senza fretta). Oggi a distanza di 3 anni le vene sono "aumentate" sono più grosse e dislocate in più punti, pertanto ho rifatto l esame. Vi riporto i risultati:
VENOSO PROFONDO: Pervietà degli assi venosi profondi femoro-poplitei in assenza di TVP.
VENOSO SUPERFICIALE: Regolarmento pervio.
Alla manovra di VALSALVA non reflussi femorali. Grandi safene sede di varici semplici bilateralmente a livello di coscia a sn e di coscia e gamba a dx.
Piccole safene di calibro regolare.
CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: varici semplici grande safena bilateralmente maggiore dx

Anche in questo caso consiglio di intervento chirurgico da parte del medico.
La mia domanda però è questa. Come intervento è invadente per chi pratica sport? Posso avere dei problemi in futuro legato a questo tipo di intervento?Posso tenermi cosi la mia situazione, che al momento è prevalentemente estetica?(saltuariamente ho senso di pesantezza alla sera dopo lavoro)..Chiedo a voi , dopo aver sentito una persona solita praticare la corsa a piedi che dopo questo tipo di intervento ha dovuto interrompere!GRAZIE
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

purtroppo ha torto a dire che il problem è solo estetico, o forse è solo al momento estetico.

il consiglio dei colleghi è condivisibile, anche se per quanto mi riguarda, con i soliti limiti di una valutazione a distanza.

sarebbe opportuno il trattamento, non dvrebbero esserci problemi sotto il punto di vista sportivo.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
grazie x la risposta...ma volevo sapere all incirca quanto sono i tempi di recupero x tornare a fare sport? nell'ipotesi che lasciassi la situazione cosi com'è a cosa vado incontro....oppure è meglio sentire il consiglio dei medici come dire prevenire è meglio che curare?grazie
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Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 165 3 2
Gentile utente
la presenza di varici in territorio safenico in sportivo merita una valutazione Flebologica emodinamica completa.
La sola presenza di varici semplici anche in territorio safenico non necessariamente pone indicazione al trattamento chirurgico classico di safenectomia.
Al giorno d'oggi è possibile eseguire trattamenti conservativi, non invasivi o poco invasivi, "personalizzati".
E' necessario però che si affidi ad uno specialista che valuti il suo caso.
I tempi di recupero post trattamento (Chirurgico o Scleroterapico) sono non lunghi.
Riguardo all'evoluzione, sicuramente , se lasciata a se stessa, l'insufficienza venosa , non migliora.

Dr. Pietrino Forfori

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

le considerazione del collega forfori vanno prese in seria considerazione.

nonostante i limiti di una valutazione a distanza vorrei solo aggiungere che purtroppo, questa patologia anche mettendo in campo tutti i possibili rimedi sintomatici, terapia medica e l'uso di calze contenitive (modello e grammatura da definire), questa patologia non solo non migliora, con il tempo, ma purtroppo ha la tendenza ad aggravarsi localmente e predispone all'insorgenza di complicanze talvolta anche importanti.

per questo, verosimilmente, i colleghi che l'hanno visitata, gli unici ad avere la possibilità di poter consigliare, prescrivere ed operare, previo suo consenso, le hanno proposto un trattamento chirurgico.

cordiali saluti e buon fine settimana
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dopo
Utente
Utente
BUongiorno dottori, a distanza di un anno ho eseguito la cross safenectomia gamba dx e sx e varici gamba dx...mancano le varici gamba sx....con risparmio della vena epigastrica...volevo chiedervi...ma è possibile che con un intervento fatto bene e con l uso dei gambaletti (70-140) possano ripresentarsi delle varici??
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Dr. Pietrino Forfori Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 165 3 2
Gentile utente
non esiste trattamento radicale e risolutivo dell'insufficienza venosa varicosa agli arti inferiori e questo è anche il motivo che ha spinto verso trattamenti molto meno invasivi del chirurgico e ripetibili sulle recidive/residue .

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dopo
Utente
Utente
certo io ho un insufficienza venosa accertata....ma visto che nuoto molto...e mettero il piu possibile i gambaletti.....potrebbero tornare lo stesso?
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dopo
Utente
Utente
altra domanda...finiti gli iter chirurgici...il chirurgo mi ha consilgiato di indossare i gambaletti della solidea relax ..megliio 70 o 140?
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente solo il tempo e gli eventuali controlli clinici potranno dare una risposta ai suoi quesiti.

non siamo indovini!

un ulteriore motivo per la "migrazione" verso interventi meno aggressivi è quella relativa all'uso del tessuto venoso per eventuali interventi cardiochirurgici (bypass aortocoronarici).

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
va bene grazie lo stesso!