Referto scintigrafia

Buongiorno, mio padre 70 anni ha ritirato oggi il referto della scintigrafia e in attesa di una visita con il suo cardiologo che non sarà prima di settembre gradirei avere un vostro parere su quanto è scritto sul referto per capire il livello di gravità della situazione.

Premetto che 4 anni fa mio padre è stato sottoposto ad un intervento al cuore con l'inserimento di 5 bypass e si sottopone regolarmente ad esami periodici sempre risultati nella norma.

STUDIO SCINTIGRAFIA:

Durante Test ergometrico lo studio della perfusione miocardica eseguito con acquisizione tomografica, ha messo in evidenza ridotta captazione radiotallio nel porzione basale della parete postero-settale del ventricolo sinistro.

BASALE:
Nelle rilevazioni tardive (dopo 4 ore) si osserva ridistribuzione del radiotracciante nella zona sopra descritta.

CONCLUSIONE:

TOMO-SCINTIGRAFIA MIOCARDICA
Lo studio scintigrafico depone per una riduzione della riserva coronarica nella porzione basale della parete postero-settale del ventricolo sinistro.

ANGIOCARDIO SCINTIGRAFIA
Lo studio della funzione ventricolare sinistro effettuata con tecnica di primo passaggio ha fornito una frazione di iezione ventricolare sinistro del 60% risultando nella norma.


In attesa di un vostro riscontro, vi ringrazio anticipatamente.

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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
Le notizie incomplete che riporta ( non mi indica in quali coronarie sono stati applicati i by pass, quante erano le coronarie malate, se c'è stato un infarto o solo ischemia quando c'è stata la necessità di applicare i by pass) non mi permettono di essele di molto aiuto.
genercamente posso dirle che l'esame ci segnala che una porzione di cuore (piu' precisamente la porzione basale della perete posterosettale) non capta il radiofarmaco perchè non perfettamente vascolarizzata, per una riduzione del lume o della coronaria nativa o di un bypass.
Occorrerebbe sapere se tale consizione era presente anche in precedenti esami (poichè per esempio i by pass non hanno corretto completamente la malattia delle coronarie) o se c'è qualche disturbo ad un by pass.
Anche il suo medico di base che conosce la storia clinica di suo padre potrà darle una chiarificazione.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.

Le trascrivo il sommario clinico di dimissione di mio padre in modo da darle la possibilità di avere un quadro completo.

Le premetto fin da ora che tutti i controlli periodici dopo l'intervento (ECG; Elettrocardiogramma sotto sforzo ecc.) sono sempre risultati nei limiti della norma come anche per quanto riguarda la penultima Scintigrafia.
La pressione arteriosa e le analisi del sangue sono sempre risultate nella norma.

Dimenticavo di dirle che mio padre non ha avuto un infarto.

Diagnosi di dimissione:
Cardiopatia ischemica. Malattia coronarica ostruttiva trivasale. Angina da sforzi lievi e post-prandiale. Ipertensione arteriosa, dislipidemia.

Studi diagnostici pre-operatori:

EGC (20/09/2006)- Ritmo sinusale, frequenza cardiaca 75bmp, alterazioni aspecifiche della ripolarizzazine.
Esami di laboratorio (19/09/2006): nella norma tranne CPK 288 U/L; CPK-MB 19,53 mg/dl;tropinina T 0,381 ng/ml; bilirubina totale 1,96 mg/dl; birilubina diretta 0.46 mg/dl
RX Torace: non lesioni pleuro-parenchimali in atto. Cuore e ili normali.Seni pleurici pervii.
Ecodoppler dei vasi epiartoci (19/09/2006): stenosi 20% dell'a. carotide interna dx. stenosi del 50-55% dell'a. carotide sx. Vertebrali pervie con flusso ortodromico.
Ecocardiogramma transtoracico: ventricolo sx di normali dimensioni con spessori parientali nei limiti. Conservata funsione sistola. EP> 55%. Anomalie della funzione diastolica di I tipo. Non evidenti anomalie della cinesi segmentaria. non anomalie degli apparati valvolari.
Esame emodinamico: arterosclerosi coronarica con impegno creitico del tronco comune e dei rami coronarici principali.

Intervento:
21/09/2006. Quintuplo bypass coronarico a.mammaria interna sx su ramo discendente anteriore e con vena safena su ramo diagonale. I e II ramo marginale ottuso e su ramo discendente posteriore.

Decorso ospedaliero.
Decorso postoperatorio privo di comlicanze di rilievo.

Studi diagnostici postoperatori.
ECG (25/09/06): ritmo sinusale; FC 75bmp: sostanzialmente invariato rispetto al pre-operatorio.
RX torace 2P: esiti di sternotomia mediana: versamento pleurico di lieve entità: per il resto sostanzialmente invariato rispetto al ore-operatorio in attesa di refertazione definitiva. Analisi del sangue nei parametri.

Non le scrivo la terapia in quanto è stata poi aggiustata con il tempo.

In attesa di un suo riscontro la saluto cordialmente.

[#3]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
Dalla lettura del suo secondo scritto il mio consiglio è quello di far vedere il referto della scintigrafia al cardiologo di fiducia, perchè potrebbe esserci indicazione alla esecuzione di ulteriori approfondimenti per valutare la funzionalità dei by pass.
A disposizione per ulteriori consulti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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