Il ritmo cardiaco attuale è una conseguenza dell'intervento

Volevo chiedere un parere, se possibile. Un mio parente, 29 anni, già operato a un anno e mezzo per la tetralogia di Fallot, è stato sottoposto, 3 gg. fa, presso il San Filippo Neri di Roma, a un intervento di ablazione transcatetere con RF per risolvere una tachicardia atriale (nel referto dell'intervento si parla di flutter atriale)insorta un paio di mesi fa. L'intervento è stato molto lungo per la difficoltà a innescare l'aritmia e,poi, una volta innescata, a bloccarla. Al termine è andato tutto Ok, l'aritmia è cessata e non sono insorte, nemmeno indotte, altre aritmie. Dopo i controlli di routine (ecocardiogramma ed elettrocardiogramma)nella norma, è stato dimesso senza alcune indicazioni farmacologiche o di altro tipo. Dovrà fare lunedì prossimo un holter di 24 ore per poi tornare a Roma, fra un mese, per la visita di controllo.Adesso ha detto di avere il ritmo cardiaco di 55 battiti al minuto, inferiore ai battiti che aveva prima dell'insorgere della tachicardia . Volevo sapere se il ritmo cardiaco attuale è una conseguenza dell'intervento e se può avere qualche significato clinico. Grazie
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
é una cosa abbastanza frequente dopo cosi' poco tempo dall'intervento.
Aspetti il risultato dell'Holter per escludere eventi patologici di rilievo.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, vorrei un altro parere, se possibile. Un'altra conseguenza dopo l'intervento è che ha la sensazione saltuaria di sentire "un battito in gola" o immediatamente sotto la gola; questo a cosa può essere attribuito? Grazie ancora
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Probabilmente si tratta di extrasistoli generalmente prive di significato patologico.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Egr.dottore, approfitto ancora della sua squisita cortesia, sottoponendole il referto dell’Holter che il mio parente ha sostenuto lunedì u.s. (data dell’ablazione 29 luglio 2010), redatto da un cardiologo della città di residenza. Poi, alla prossima visita di controllo a Roma lo dovrà ripetere. Ecco il referto:
“alternanza di ritmo sinusale e ritmo giunzionale, condotto con bbdx, che diventano competitivi con FC tra i 50 e 60 b/m. Presenti numerose extrasistoli sopraventricolari isolate, soprattutto notturne. Non frequenti extrasistoli ventricolari isolate (137) di una prevalente morfologia. Assenti eventi bradicardici. Assenti aritmie sostenute”.

Grazie ancora.
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
E' probabile che la procedura abbia "stordito" il nodo del seno (la centralina elettrica diciamo cosi' preposta alla generazione dell'impulso cardiaco), permettendo la uscita di un ritmo giunzionale.
E' ancora presto per capire se tale stordimento sia una cosa transitoria. La cosa positiva è che all'Holter non si sono evidenziate pause patologiche ossia interruzioni di battiti superiori a 3 secondi.
A disposizione per ulteriori consulti
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, approfitto ancora. Se la transitorietà di questa alternanza tra ritmo sinusale e ritmo giunzionale non fosse tale, ma si stabilizzasse, che cosa comporterebbe in termini clinici e/o terapeutici?
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:
In assenza di pause patologiche probabilmente al suo parente verrebbero richiesti solo dei controlli seriati nel tempo, ma è veramente ancora troppo prematuro per poter dire qualcosa di definitivo.
Per adesso possiamo solo aspettare.
A disposizione per ulteriori consulti
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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero e buona serata.