Le sintomatologie possibili ed immaginabili

Buongiorno Dott.
Ho una domanda a cui al momento non ho ancora ricevuto risposta. A 6 giorni dal rapporto a rischio ho accusato febbre e malessere articolare, passato in un giorno. A distanza di 30 giorni ho iniziato ad accusare tutte le sintomatologie possibili ed immaginabili di sieroconversione, fra cui un eritema inguinale aggravato da micosi, problemi di deglutizione, stipsi, diarrea, dolore a fegato e milza ed ai linfonodi. L'unica mia consolazione e' che i tests finora effettuati sono risultati negativi, l ultimo dei quali effettuato a 50 giorni esatti.
Vorrei sapere: se tutti questi sintomi fossero stati relativi ad un contagio, al tempo degli esami ( e li avevo anche nel momento in cui ho fatto l esame ai 30 ed ai 40 giorni), sarebbero risultati positivi?
L infettivologo mi ha tranquillizzato invitandomi a ripetere un unica volta il. test a 90 gg, credo che faro' cosi perche non riesco piu' a sostenere la tensione di un altro esame ai 60 o 70 giorni perche comunque saprei non essere risolutivo.
Dalla Sua esperienza, sono molte le sieroconversioni avvenute dopo un esame negativo alla 7 settimana? Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Un test negativo al 40° giorno ha un'affidabilità intorno al 95 - 98 %. Ritengo la sua sintomatologia del tutto aspecifica e non correlabile a sieroconversione che spesso decorre asintomatica. Faccia il test al 100° giorno ma stia tranquillo

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio,
un'informazione ancora. La cosa che piu' mi sta spaventando e' un fastidio ai linfonodi, non ho linfonodi gonfi, questo lo ha confermato anche il mio medico, ma continuo a sentire delle fitte ogni tanto dietro al collo, all inguine ed alle scapole.
La mia domanda e' questa: possono infiammarsi i linfonodi (da giorni ormai) senza gonfiarsi, o quando si infiammano necessariamente si gonfiano? La mia unica esperienza sin ora e' quella di quando ho un forte raffreddore o influenza, in cui i linfonodi sotto la mandibola si gonfiano eccome, e li sento. Stavolta e' diverso, non sento nulla ma ho fastidio. Puo' essere solo suggestione?

Grazie
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dopo
Utente
Utente
Dottore mi puo' rispondere per favore?
Nel frattempo ho effettato un test negativo a 60 giorni (ELFA Ab+Ag). I sintomi pero'sembrano aggravarsi.
Ora i linfonodi nel collo (alla base) si sentono al tatto e fanno male. Sto letteralmente impazzendo dottore...
Ho fatto le analisi del sangue complete da cui non risulta nulla di particolare. Il rapporto cd4/cd8 e' 1.3 ed il N totale di cd4 950. Le sembra nella norma? in rete sto leggendo di tutto e non capisco piu' nulla.
Le chiedo, in caso di sieroconversione (le ricordo che i miei sintomi durano da ormai + di un mese) la conta dei cd4 non dovrebbe eseere piu' bassa? ok, non conoscendo il punto di partenza di ad ex 6 mesi fa non posso fare paragoni, ma un cd4 a 950 puo' farmi ben sperare.
Grazie per un suo prezioso supporto
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le ribadisco di lasciare stare HIV, i valori che ha sono perfettamente normali; rigiardo i linfonodi questi si possono ingrandire per i più svariati motivi rappresentando una difesa dell'organismo; magari facci anche i tests per mononucleosi e citomegalovirus