Gengiva infiammata e pus su denti devidalizzati

Salve a tutti. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che avranno interesse a valutare il mio problema ed eventualmente darmi dei consigli.
Dunque,poco piu' di una decina di anni fa,mi vennero devidalizzati ed incapsulati tre denti dell'arcata superiore sinistra..(spero di esprimermi in maniera chiara e corretta)..Varie sedute,trattamenti antibiotici durante la terapia,un lavoro a mio avviso ben fatto. "meccanicamente" le capsule sono tuttora stabili e ben funzionanti..L'unico problema e' che dal principio ho avuto sempre la gengiva infiammata e rossa.. Con una certa periodicita' mi si crea un ascesso (morbido)che sistematicamente spremo e svuoto dal pus che v'e' dentro. Proprio oggi ho espletato questo fastidioso lavoretto..tanto che il pus e' letteralmente schizzato sullo specchio. Dopo tanti anni ho quasi fatto l'abitudine a cio'...ma penso sia giunto il momento di intervenire.Il mio dentista,verso il quale nutro una sincera stima,ha piu' volte ripulito i canali e disinfettato opportunamente il tutto...inoltre mi ha fatto fare,nel corso degli anni, alcune ortopanoramiche e lastrine varie..dalle quali non risulta niente di anomalo..Tali manifestazioni,pero'..credo siano tutt'altro che normali. Vorrei poter estinguere il problema e levarmi dalla testa il fatto che possa degenerare in qualcosa di piu' serio.
Nell'attesa di qualche graditissima risposta,invio i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
la presenza di ascessi o fistole drenanti pus in corrispndenza di denti incapsualti, e per di più devitalizzati, di solito è indice della presenza di un granuloma o di una tasca parodontale.
Ma se il suo dentista afferma di non vedere niente dalle radiografie....
Cordiali SAluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio calorosamente,dott. Palomba. Effettivamente il dubbio di un'errata diagnosi e' sorto anche a me. Avrei voluto che fosse stato il mio dentista,il quale ha tenuto in cura l'intera mia famiglia,a formulare la terapia esatta. Cosa mi consiglia di fare?? Farmi controllare da un altro dentista o da uno specialista parodontologo??..Se eventualmente venisse riscontrato un granuloma,tecnicamente come si interviene? Non nego di avere un leggero timore..Vorrei inoltre sapere,approfittando della sua/vostra esperienza, se c'e' una remota possibilita' che,trascurando il problema,si possa avere a che fare con cose piu' serie.
La ringrazio ulteriormente e le rinnovo i miei saluti.
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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 34
..Vorrei inoltre sapere,approfittando della sua/vostra esperienza, se c'e' una remota possibilita' che,trascurando il problema,si possa avere a che fare con cose piu' serie.
Gentile utente pur non conoscendo la sua idea di cosa più seria,le dico di no,ma comunque il problema c'è e bisogna risolverlo.
Io credo assolutamente che anche il suo dentista sia in grado di risolvere la cosa,dedicandogli più tempo e secondo Me non avendo "timore" a programmare semmai anche una eventuale estrazione.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
La presenza di una fistola è indice di infezione cronica e che la causa va correttamente diagnosticata. L'origine può essere dentale o parodontale e le terapie sono ovviamente diverse a seconda del caso.
La tranquillizzerei sull'evoluzione, in relazione a che possa diventare problema più 'serio', ma comunque bisogna intervenire.
Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti voi per gli interventi,in effetti avete rafforzato in me l'idea di porre fine a questo problema..
Insistero' con un'ulteriore seduta dal mio dentista di fiducia,cercando di calcare sul fatto di non sopportare tale stato e di agire in maniera piu' concreta..Altrimenti,mio malgrado,cambiero' strada.
Vorrei capire bene cosa prevede effettivamente l'estrazione del dente..Cioe', i miei denti incapsulati sono tre e la capsula e' unica..Un'unica fusione di metallo sul quale e' stata applicata la ceramica..Ovviamente estraendo il dente (o i denti) l'impianto non sarebbe piu' utilizzabile..oppure si??
L'idea di dover inserire i perni e riprendere l'impronta (cosa che odio profondamente...causa senso di soffocamento) non mi fermera' senz'altro....pero' mi scoraggia un po'.. Cosa prevede la prassi?
Attendo fiducioso e rinnovo i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Signore,
per impostare la terapia è necessario conoscere approfonditamente il suo problema, per esempio lo stato di salute dei denti pilastro, se è possibile effettuare un ritrattamento endodontico, realizzare dei perni-moncone ecc. pertanto è veramente difficile aiutarla in tal senso.
Cordiali Saluti