Relazione

Salve,
non sono sicuro questo sia il posto giusto per avere il genere di parere che sto cercando..
E' da sei mesi che sto avendo una relazione con una ragazza che vive all' estero. Ci si vede piu' o meno una volta al mese per periodi di 5-7 giorni...
Con lei mi trovo abbastanza bene..pero' c'e' qualcosa che comincia ad irritarmi.
Mi riferisco agli aspetti finanziari della relazione... E' da quando ci siamo consciuti che ogni volta che si esce, cena, drink, cinema o quant'altro che sia, pago sempre tutto io... Ora, visto che, per diverse ragioni, sono "al risparmio" inizia ad essere difficle pensare che sia giusto che le cose debbano per forza stare cosi. Insomma vorrei provare a fare prendere in considerazione alla mia ragazza il fatto che quando si esce i costi potrebbe anche essere divisi in due.. visto che comunque lei lavora e guadagna normalmente. Solo che mi viene difficle toccare questo argomento, mi sembrerebbe di cadere nella meschineria...Ma d'altra parte il tenermelo dentro mi genrera irritazione...Insomma non so cosa sia giusto. Che fare? scusate la banalita' del problema...e grazie in anticipo per qualunque parere..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> E' da quando ci siamo consciuti che ogni volta che si esce, cena, drink, cinema o quant'altro che sia, pago sempre tutto io...
>>>

Gentile utente, non c'è alcun motivo perché lei debba arrabbiarsi. Specialmente oggi, che non esiste più la rigida distinzione di ruoli di una volta.

Se alla sua ragazza non è mai venuto in mente di offrirsi di offrire, mi perdoni il gioco di parole, può sempre farlo lei: "Cara, che ne dici se stasera dividiamo a metà?"

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile Utente, ogni coppia si regola nella maniera che ritiene più opportuna.
Però Lei mi sembra quasi "seccato" dall'atteggiamento della Sua ragazza. Ho capito bene? In fondo se Lei ha sempre fatto così, potrebbe darsi che la Sua ragazza dia per scontato che sia Lei a pagare, senza porsi alcun problema e magari pensando che per Lei non ci sia nessun problema. Ma se il problema c'è perchè non dirlo?
Oppure c'è un gioco relazionale in cui i soldi/chi paga il conto a cena è un modo (anche vecchio) per esercitare potere.
Oppure altro?
Che cos'è secondo Lei?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Willy Murgolo Psicologo, Psicoterapeuta 173 13
Caro signore,

ognuno fa ciò che l'altro gli consente. (Confucio?)

Ne parli serenamente con la sua ragazza. Normalmente tutto dovrebbe risolversi, anche se a volte la soluzione tarda a venire per i più svariati motivi. Il mio consiglio é in ogni caso di agire con prudenza.


Cordialità

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve di nuovo.
Grazie mille per l'attenzione e per le risposte tempestive.

In effetti e' probabile che la mia ragazza dia per scontato che non ci sia nessun problema da parte mia a pagare sempre. Ed e' anche probabile che pensi sia giusto cosi', visto che non si e' mai offerta... Ma essendo lei in generale , come ho notato, una persona molto attenta a non spendere, in effetti mi secca un po' l'idea che lei si possa comportare cosi' anche per convenienza.
Non penso ci sia nessun gioco relazionale di potere o altro dietro questa faccenda... Semplicemente all' inizio di una relazione mi sta bene offrire, cosi'.. per fare bella figura. Quindi forse ho sbagliato io...
Ho provato a darle qualche input dicendole che devo limitare il mio budget..Lei un po' ha capito. Cosi' anziche' andare fuori a cena tutte le volte che ci vediamo magari qualche sera si mangia a casa, e piuttosto che andare al ristorante magari si va solo in pizzeria.
Ma di fatto le cene e le uscite le pago sempre io...

Cmq provero' a parlargliene, o a buttergliela li'...con tatto e prudenza. Spero di riuscirci. Ma ho la sensazione che quando lo faro' lei ci rimarra' un po' male..
Ma almeno adesso sono piu' sicuro di non dovermi sentire meschino..

Grazie mille, di nuovo, per l'aiuto.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Ma essendo lei in generale , come ho notato, una persona molto attenta a non spendere, in effetti mi secca un po' l'idea che lei si possa comportare cosi' anche per convenienza.
>>>

Diciamo allora che lei si sta facendo carico di un problema non suo, per paura di guastare la relazione. È chiaro che questo modo di fare rischia di produrre rabbia e senso di frustrazione.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51
Gentile Utente,

Mi ricordo che una 40ntina di anni fa, all'università, una ragazza divideva sempre e voleva sempre pagare la sua parte. Non volle mai che nessun ragazzo pagasse per lei. Allora sembrava una cosa strana. Oggi, dopo che molta acqua è passata sotto i ponti, mi sembra che non dovrebbe esserci più necessità di farlo notare. La parità di diritti comporta una parità di doveri e di obblighi, tra cui quello di spartirsi i costi di un incontro. E' quello che pattuiscono i conviventi. Tutto a metà.
Capisco che tutti siamo d'accordo, ma che alla fin fine è lei che glielo deve far notare. Non le resta altra scelta. E se, per una volta, Lei facesse finta di non avere denaro con sé e la invitasse a pagare il conto? Che ne dice? "Accidenti, mi sono dimenticato di prendere il portafogli, puoi pagare tu, cara?"
Comunque , se vuol continuare questo rapporto, e se non vuole più sentire dentro di sé questa "irritazione", deve trovare un modo per dirglielo.
Se poi ne dovesse risentire la vostra relazione, allora questa ragazza sinora è venuta volentieri con lei per mille ed una ragione, ma è stata l'ultima ad aver provocato un dissidio tra voi ed un problema di rapporti.

Tanti auguri e cordiali saluti.

Dott. Antonio Vita
62019 - Recanati (Mc)
antonio.vita@psicovita.it
sito web: www.psicovita.it