Febbre e ivg

buongiorno... il 24/08 dovrei effettuare un inervento di ivg ma c'è un problema, già da due settimane ho una febbre quasi costante a 37.5, astenia poca tosse e linfonodi sotto la mandibola un pò gonfi... ho fatto 6 giorni di cura antibiotica con amoxicillina e acido clavulanico ma niente la febbre invece di scendere e diventata più persistente di prima... ora mi chiedo.... se il mio medico non riescce a trovare una soluzione entro 16 giorni(cioè il giorno dell'intervento) rischio che non mi venga praticato? avevo già chiesto al sant'anna di torino di poterlo praticare in anestesia locale ma mi è stato risposto dall'anestesista che quel tipo di anestesia la pratica il ginecologo e non tutti sanno praticarla.... altrimenti potrei chiedere che mi venga praticata una spinale? o la vaga sensazione che non scenderà a breve sta febbre che oltretutto mi fa star decisamente male.... ho tutti i muscoli molli ogni movimento sembra un gran fatica.... non so cosa mi consiglia?
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, quando si deve essere sottoposti ad una Anestesia generale bisogna stare bene, concetto questo che va valutato dall'anestesista anche in relazione col tipo di intervento e quindi col tipo di anestesia.
E' possibile che l'anestesista non la addormenti nella situazione attuale, in quanto la febbre potrebbe mascherare eventuali situazioni inerenti l'intervento che deve subire, e poi non le è stata fatta una diagnosi. Una Anestesia spinale non è una buona idea a mio avviso, poichè non risolve il problema. Ma 16 giorni non sono pochi per guarire: forse dovrebbe indagare meglio sulla causa del suo malessere, parli col suo medico di questa possibilità, per poter fare una terapia antibiotica più mirata.
In ogni caso comunque, i pazienti vengono valutati da noi singolarmente e di volta in volta, parli quindi con l'anestesista in prossimità della data stabilita e si faccia visitare per valutare e decidere il da farsi.
Spero di averla aiutata, cordiali saluti.

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puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Utente
Utente
si io ho parlato con il mio medico di base e mi ha risposto che la febbre a 37.5 non è niente di tenermela e non prendere più antibiotici.... sa che devo fare l'intervento... a questo punto io non so proprio cosa devo fare... oltre al malessere che mi da questa febbre, il malessere di dover affrontare un ivg.... non so proprio cosa fare... non so se provare con il fai da me a farla scendere.... a questo punto qualcosa si deve fare.... piuttosto non vorrei che più che crearmi complicanze durante l'intervento questa febbre e questa debolezza con in più l'aver subito un intervento mi desserò il colpo di grazia dopo! non so proprio.... devo mettere al muro il mio medico o più semplicemente mi rivolgo a un pronto soccorso?
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dopo
Utente
Utente
scusi dottoressa se la disturbo nuovamente mi sono accorta ora che tra gli esami del sangue fatti appunto per l'intervento c'è coombs indiretto,il gruppo sanguigno+rh il pt,ptt hiv ed emocromo... se non sbaglio dall'emocromo si dovrebbe vedere se ho un infezione in atto?
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, non è facile dalla tastiera del computer capire quale sia il problema nel suo caso e se ne sia presente uno solo. Alcuni dei sintomi che lei lamenta potrebbero verosimilmente ricondursi anche allo stato di gravidanza ed alla tensione per dover affrontare una ivg, associata ad una buona dose di timore della Anestesia Generale. Inoltre non riesco a credere che il suo medico, di fronte ad una cosa importante la "abbandoni a se stessa".
Di contro andare al P.S. non mi sembra una buona idea.
La presenza di una infezione dovrebbe si far aumentare i G.B. ed alterare la formula, e come le hanno già detto alcuni colleghi, alcuni suoi sintomi potrebbero anche far pensare che ci sia qualche problema connesso allo stato di gravidanza.
Pertanto, dopo tutto ciò, io le consiglio di farsi controllare presso l'Ospedale e nel Reparto dove deve eseguire la ivg, cercando di parlare anche con un anestesista, per sedare i timori che ci possa essere qualunque problema che possa anche interferire con la esecuzione della ivg.
Spero di esserle stata utile. cordial saluti
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dopo
Utente
Utente
non è che mi abbandona proprio a me stessa ma come medico cerca di evitare troppi esami che a volte ''parole sue'' ritiene inutili per una banale febbricola... non metto in dubbio che sappia quello che fa ma mi è sorto il dubbio appunto che magari non fosse possibile fare l'intervento o che ci potesserò essere complicazioni... intanto domani andrò a fare privatamente un ecografia (dovrei farla con il s.s.n ma i tempi sono troppo lunghi) per vedere se l'embrione si è annidato perchè dall'altra parte ho una ginecologa che mi angoscia... comunque sia seguirò il suo consiglio domani mattina andrò a parlare con l'anestesista del reparto ivg mi dirà come devo comportarmi..... grazie...