Il buco della carie precedentemente curata

Buonasera a tutti,
vorrei porvi una domanda in quanto ho alcuni dubbi su un molare che mi è appena stato devitalizzato.
Ormai parecchi giorni fa si è scheggiata un'otturazione ad un molare, di una carie già curata in passato. Dopo alcuni giorni, poichè tenevo pulita la fessura causata da questa scheggiatura con lo stuzzicadenti (andando a rimuovere accuratamente il cibo che ci rimaneva incastrato),in modo ovviamente involontario,ho fatto "saltare fuori" l'intera otturazione,che ha così scoperto completamente il buco della carie precedentemente curata.

Dopo pochissimi giorni, in cui ho tenuto la parte scoperta accuratamente pulita, facendo anche risciacqui col colluttorio, sono andato dal mio nuovo dentista per eseguire quella che pensavo dovesse essere una semplice ri-otturazione del molare in questione.

Premetto che quando mangiavo, "a dente aperto", il dente era particolarmente sensibile al freddo ed ai cibi zuccherati.
Il dentista, dopo aver toccato un pò con un ferretto(suppongo per sondare la profondità e la forma del buco), ed aver visto che se mi toccava in alcuni punti precisi del foro, mi dava un pò fastidio, ha optato per una devitalizzazione, senza praticamente darmi possibilità di scelta. Successivamente, visti i miei dubbi in merito, ha giustificato la devitalizzazione anche dicendomi che ha utilizzato un trapano molto sensibile che in caso di pasta del dente non cariata, avrebbe fermato autonomamente la sua azione erosiva, e invece nel mio caso, non essendosi mai fermato, avrebbe voluto dire che il dente era praticamente tutto cariato o cmq compromesso...

Dopo parecchie anestesie, mi ha perciò svuotato il dente,ed ha aperto i canali, rimuovendo il nervo e limando per parecchi minuti con delle piccole lime appuntite i canali stessi.
Ha poi inserito un disinfettante, e mi ha chiuso il dente con una pasta provvisoria.Nei due giorni successivi questo disinfettante, ha continuato a sciogliermisi in bocca, e per due giorni infatti ho sentito il gusto molto forte di questo disinfettante, oltre che essermelo respirato in quanto molto volatile...
In questi due-tre giorni il dente mi ha dato anche parecchio fastidio, soprattutto alla pressione,superiore e laterale(impossibile masticarci sopra a causa del dolore).A queste domande lui mi ha risposto dicendomi che rientra tutto nella norma.
Dopo tre giorni(oggi),sono tornato per effettuare la chiusura dei canali,ma il dentista,vedendo che,entrando senza anestesia con la lima in un canale in particolare,quando superava un certo limite,vedevo le stelle dal dolore che sentivo,ha deciso di mettermi un altro disinfettante,richiudere con pasta provvisoria,e rimandare la chiusura dei canali di una settimana.
Mi ha lasciato ulteriormente dubbioso il fatto che anche oggi ha limato i canali,giustificando il forte dolore che mi faceva sentire, dicendo che così andava a bucare la carne oltre il canale, e così era sicuro al 100% di aver pulito bene il canale stesso da eventuali residui di nervo.
L'ultima cosa, che mi ha lasciato ancora più dubbioso, è stato il fatto che oggi me lo ha anche limato,abbassandolo di circa 1 mm, per fare in modo che non ci "prendessi dentro" accidentalmente con gli altri denti,rischiando così di peggiorare la leggera infiammazione.Anche qui io gli ho detto ripetutamente di lasciar perdere, che non sarebbe stato un problema, ma lui ha insistito, dicendo che per 1 mm sarebbe stato lo stesso...perciò adesso il molare è appiattito e leggerissimamente più basso rispetto all'altro...
Tutto normale?

Grazie anticipate...
[#1]
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 34
Gentie utente non mi pare che il collega abbia agito in maniera errata,infatti anche i postumi della devitalizzazione che ci racconta rientrano nella normalità.

Non riesco a capire cosa intende per "senza praticamente darmi possibilità di scelta",nel snso che il collega è obbligato ad avere da Lei un CONSENSO INFORMATO della terapia,ma il trattamento medico lo decide il medico.
Egli infatti visitandola avrà individuato un interessamento carioso del dente tale che una semplice otturazione le avrebbe dato problemi.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
la spiegazione mi lascia qualche dubbio in effetti
una devitalizzazione se non vi è un processo infiammatorio acuto ( pulpite ) è meglio risolverla al più presto anche in unica seduta, ( ovviamente sepre con l'uso della diga ) cosa che un endodonzista esperto è in grado di effettuare
come non è necessario ndare oltre apice ( oltre la fine del canale ) ove ovviamente senza anestesia si provoca dolore
a questo punto direi che siamo in una strada senza ritorno per cui deve essere ultimata e meglio al più presto e ricostruito o incapsulato l'elemento, sepre che lei sia in accordo con il collega, ovviamente

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Esattamente...i dubbi mi sono insorti in quanto ho già subito una devitalizzazione di un altro dente, ancora parecchi mesi fa. Ero andato da un altro dentista,che ha utilizzato una tecnica diversa (ha inserito una pasta che uccide il nervo e mi ha fatto tornare qualche giorno dopo),però non avevo sentito praticamente alcun dolore...l'unico dolore l'ho sentito quando ha infilato i coni per chiudere i canali, ma questione di un pizzicorino di un attimo...per questo mi chiedevo se non fosse inutilmente doloroso, andare a limare oltre apice senza anestesia,come è stato fatto ieri per 2-3 volte...

Riguardo alla possibilità di scelta: poichè il dente non mi faceva assolutamente male, avrei preferito tentare una riotturazione, in quanto la devitalizzazione di un dente da quel che mi è stato spiegato, porta quasi sempre conseguenze e problemi futuri...oltre a spese e tempi maggiori...

idem per quanto riguarda la limatura...a me è sembrata una scelta un pò superficiale...voglio dire, un dente, quando lo limi, non torna più come prima...una volta limato rimane limato...spero che la prassi preveda almeno la ricostruzione del dente utilizzando la pasta per l'otturazione, in modo da ridargli la forma originale, una volta chiusi i canali e otturato definitivamente ...perchè ovviamente adesso quando chiudo la bocca, il molare non tocca più i denti superiori, e di conseguenza il "carico" risulta maggiore sugli altri denti...suppongo possa portare a futuri problemi, una situazione del genere...giusto?

Il dentista dice che non serve incapsularlo per ora, in quanto il dente presenta tre pareti integre su quattro, e risulta essere perciò sufficiente resistente per svolgere la sua funzione senza capsula...

Io vi ho descritto tutta questa situazione in quanto ho ritenuto, seppur nella mia indubbia ignoranza in materia, le scelte del mio dentista un pò troppo affrettate e superficiali...dalla devitalizzazione, al dolore assurdo che ho sentito, alla limatura/appiattimento finale...e volevo da voi semplicemente un consulto per capire se secondo voi mi sono affidato ad un medico che sa quello che fa, o no...

Grazie delle veloci risposte!
[#4]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
andiamo per punti
-sulla prima parte mi spiace ma devo contraddirla in quanto le paste necrotizzanti, che appunto provocano la morte della polpa dentale sono tecniche obsolete oltre che molto pericolose per cui non vanno assolutamente utilizzate; va evitato se possibile di andare altre apice durante la cura e vi sono tecniche e possibilità per farlo
-possibilità di scelta: condivido anche se vorrei pensare alla buonafede del collega che non avendo possibilità di scelta per l'estensione della carie ha optato per la devitalizzazione
-limatura: ovviamente dovrà essere ricostruito adesso
-è probabile che il collega sappia quello che fa, forse è mancata un'adeguata comunicazione preventiva che noi, come categoria, dobbiamo dare ai nostri pazienti per evitare le incomprensioni
quando i pazienti sono adeguatamente informati superano facilmente anche eventuali ostacoli o disagi
cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille!

Riguardo alla decisione sulla devitalizzazione il dentista parlava più che altro di dente infiammato e troppo sensibile,da aperto,agli stimoli esterni(es. al tocco con il ferretto in determinati punti,sensibilità freddo/cibo ecc)...quello che mi chiedo io è: sono questi motivi sufficienti per prendere una decisione del genere?

Lui non ha parlato di carie...o meglio, ha ipotizzato che solitamente quando un'otturazione si scheggia, o si riesce a rimuovere con un semplice stuzzicadenti, di solito è perchè la pasta del dente si è cariata nuovamente, ed ha così "ceduto", poi, dopo aver sondato il buco internamente con il ferretto, ha detto solo..."ah se ti tocco qui ti dà fastidio, allora vuol dire che il nervo è un pò scoperto ed è meglio devitalizzare onde evitare di andare incontro a problemi futuri ulteriori"...in realtà sono state queste le sue motivazioni per procedere alla devitalizzazione...e io mi chiedo: sono sufficienti?!?! idem per quanto riguarda il trapano sensibile che smette di erodere se trova polpa dura e sana, e nel mio caso non ha mai fermato la sua corsa, indice del fatto che il dente era tutto cariato...è tutto verosimile?!

Riguardo al dolore..il fatto è che adesso io ho "il terrore" di tornare, e che si metta di nuovo ad andare oltre apice provocandomi i dolori lancinanti di ieri...
ormai il dente lo farò chiudere a lui...ovviamente il lavoro l'ha iniziato lui,e lo finirà lui, anche per una questione di rispetto (nel senso che sarebbe brutto cambiare dentista a metà lavoro), però almeno potrò dirgli che se evita di andare oltre apice e farmi vedere le stelle è meglio, che non può e non deve essere una cosa necessaria :-D

Grazie mille.
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