Tumore osseo secondario

Buongiorno, a mio padre (63 anni), il 16 ottobre 2009 hanno diagnosticato un tumore all'esofago (parte bassa) di 4 cm, senza metastasi, dopo un cicli di radio e chemio terapia, il 5 febbraio 2010 e' stato operato: esportazione del tumore e di parte dell'esofago. Gli esami istologici sono risultati negativi. Sembrava andare tutto bene, poi due mesi fa ha iniziato ad accusare un dolore forte allo sterno, e' stato ricoverato e gli hanno trovato la rottura dello stesso. Gli e' stata fatta la biopsia e hanno trovato delle neoplasie. Successivamente, grazie ad una tac con contrasto, i medici hanno trovato queste neoplasie, oltre che allo sterno, anche alla spalla, a 4 costole, a una decina di vertebre e alle ossa del bacino. Nulla agli organi vitali. La diagnosi e' stata chiara: metastasi ossea secondaria, senza possibilita' di guarigione. Ora mio papa' sta facendo cicli di chemio settimanali ed e' in cura con oxycontin e megace 160. Avverte pero' spossatezza, stanchezza, colpi di sonno: e' normale? Cosa pensa della cura che sta seguendo? E' proprio vero che non c'e' nulla da fare? Un'altra domanda a cui non hanno saputo darmi risposta e' questa: come e' possibile che si siano sviluppate queste metastasi se il tumore all'esofago e' stato diagnosticato e operato in fase iniziale? Si poteva prevenire quello che e' succeesso? Siamo presi tutti dai sensi di colpa per quello che e' stato l'evolversi della malattia. Mio padre non sa nulla di quello che ha, pensa si tratti di osteoporosi, il medico e' tenuto ad informarlo della gravita' della cosa? La ringrazio molto per la gentile attenzione
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Mio padre non sa nulla di quello che ha, pensa si tratti di osteoporosi, il medico e' tenuto ad informarlo della gravita' della cosa?

DIREI DI SI A MENO DI RISCONTRO DI POSSIBILITà DI STRESS PSICHICO CHE POSSA COMPROMETTERE LE CURE.

TENGA CONTO CHE LE SINGOLE CELLULE SI VEDONO SOLO AL MICROSCOPIO ED A VOLTE SCAPPANDO DAL TUMORE PRIMITIVO PRIMA DI RIPRESENTARSI DEVONO MOLTIPLICARSI SINO A RAGGIUNGERE UN NUMERO COSPICUO VISIBILE ALLA TC.

IL PROBLEMA è CHE SPESSO LA O LE CELLULE SI ANNIDANO CONTEMPORANEAMENTE IN PIù SEDI DANDO POI I RISULTATI DI CUI SOPRA.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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