Possibile contagio con la mia compagna

Gentilissimi dottori di MEDICITALIA, vorrei porvi una situazione che da un paio di giorni mi perseguita. Circa un mese fa decisi insieme la mia compagna di fare l'amore. Provammo con il condom ma senza riuscirci, cosi effettuai qualche penetrazione senza l'uso di esso, mase dovessi fare un sunto in tempistica non arriverei neanche a contare 3 minuti. Si tratto si e no per 6 volte in un tempo che non supera i 5 secondi per ciusascuna volta. Premettendo che sia io che lei stiamo insieme da un anno e ne io ne lei abbiamo mai avuto nessun tipo di rapporto(nonchè essendo vergini entrambi)e sopratutto essendo a conoscenza che la mia lei non ha alcun tipo di malattia infettiva non essendo risultata nelle analisi effettuate tempo fa. A distanza di molti giorni, dopo aver letto i possibili sintomi da contagio hiv, mi sono sorti vari disturbi insoliti come: dolore sotto l'ascella destra(forse dovuto al deodorante contenente alluminio)raffreddore e leggeri dolori muscolari seguiti da uno stato mio di profonda ansia.Non vorrei che la comparsa di questi sintomi sia dovuta al mio stato di tensione(premettendo che soffro di colite) e che stia somatizzando il tutto. Avendo riassunto il quadro della situazione chiedo un vostro parere in merito.In attesa di una vostra celere risposta( essendo in particolare agitazione)vi porgo Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Petrosino Chirurgo oncologo 159 6 7
Il tempo non rappresenta una variabile importante per le malattie veneree, ne tantomeno possiamo tenerne conto.
Sarebbe una cosa intelligente...evitare di leggere notizie sulla rete perchè è facile mettere in relazione alcuni sintomi aspecifici con i propri magari dovuti a cause banali.
Non mi sembra tra l'altro che entrambi siete persone a rischio ne esiste qualcosa che fa pensare a contaggio di aids.

Per il futuro considerando anche la giovane età ed inesperienza sarebbe il caso di recarvi presso un consultorio e esporre i propri problemi in merito a pericolo di gravidanza e contagio.

Dott.Vincenzo Petrosino

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Petrosino la ringrazio vivamente per la sua cordiale risposta.Prenderò atto delle parole che lei ha cordialmente espresso in merito a questo problema, non badando alle notizie che circolano sulla rete.La ringrazio per avermi ampiamente rassicurato e tranquillizzato e le porgo distinti saluti.