Hiv, test e.i.a. dopo 40 giorni e nuovo test e.i.a. dopo 80 giorni

Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 20 anni che il 4 Giugno ha avuto un rapporto non protetto con un ragazzo. Il rapporto è consistito nella masturbazione dell'altro ragazzo che poi ha eiaculato nella mia bocca. Ho subito sputato lo sperma. Solo dopo settimane mi sono accorto della stupidità del mio gesto. Questo è stato il mio primo rapporto in assoluto. L'altro ragazzo ha avuto come uniche esperienze precedenti due eiaculazioni nella sua bocca fatte da due persone diverse circa sei mesi prima. Ho alcuni denti non perfettamente dritti ai lati della bocca, a volte è capitato che mi mordessi la guancia, senza sanguinamenti evidenti. Quando tornai a casa dopo quello stupido gesto, mi accorsi della presenza di due piccolissime palline rosso scuro ai lati della guancia, probabilmente era sangue coagulato in seguito ad una piccola ferita causata dal dente. A 38 giorni dal rapporto ebbi un piccolo herpes sul labbro inferiore (che non si manifestava più da anni) (e lo ebbe anche mia madre). Due giorni dopo (40 giorni dal rapporto) mi reco presso un Laboratorio di Analisi Cliniche privato convenzionato con l'ASL dove effettuo un test EIA (di cui non so, purtroppo, la generazione). L'analista mi dice di aspettare almeno 6 mesi per gli anticorpi. Il test risultò così (dopo due giorni di attesa):

Esame: HIV
Risultato (EIA): NEGATIVO
Unità: (non c'è scritto niente)
Valori di riferimento: NEGATIVO

Essendo un tipo ipocondriaco posso dire che fino al 38° giorno non ebbi assolutamente alcun sintomo. Continuai a non avere sintomi (a parte l'herpes di cui prima che sparì dopo 4-5 giorni di trattamento con Zovirax) fino al 72° giorno circa, quando iniziò un lieve (ma costante) fastidio sotto la mandibola della durata di due-tre ore al giorno per due-tre giorni, ma i linfonodi non si gonfiarono mai. Sparito questo fastidio ebbi due giorni di mal di pancia non forte (con "parziale" diarrea). Dopo due giorni questo sintomo divenne molto più leggero (fino a 4 giorni dopo dove sparì completamente). Al secondo giorno di mal di pancia, comunque, misurai la febbre che era tra i valori di 37 e 37.1 . Dopo circa un'ora la febbre svanì e la temperatura scese a 36.8. In questi giorni di mal di pancia, lieve febbre e fastidio al collo anche mio padre e mio fratello ebbero sintomi simili (ma della durata di un solo giorno). (L'altro ragazzo non ha avuto mai alcun sintomo, tranne una tonsillite avuta dalla sorella, un afta e una febbre di 2-3 giorni in un periodo in cui molti l'hanno avuta). All'80° giorno dall'evento mi reco ancora presso la stesso laboratorio per un nuovo test. Oggi (dopo 2 giorni di attesa) devo andare a prendere il risultato. Quanto è probabile trasmettere il virus 2 volte con soli 3 rapporti orali (l'altro ragazzo non aveva ferite in bocca)? Quanto è affidabile un test EIA a 40 giorni? E' possibile che in un laboratorio privato convenzionato ASL si possano somministrare test di I o II generazione? Grazie, Gentilissimi Dottori per la Pazineza.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

il rapporto oro-genitale non protetto è a rischio per chi lo riceve, perché il liquido pre-eiaculatorio viene a contatto con la mucosa della bocca; ovviamente il rischio aumenta se vi è anche eiaculazione.
Perciò, bene ha fatto a sottoporsi al test HIV a 40 giorni; ottimo segnale la sua negatività, che le dà una sicurezza intorno al 95-97%.
Se anche il test a 80 giorni sarà negativo, potrà eliminare ogni preoccupazione per l'HIV.

I sintomi da lei avuti non sono in correlazione con l'HIV, perché il contagio da HIV è generalmente asintomatico e tale rimane anche per anni.
E' possibile, invece, il contagio dai virus erpetici.

Quanto al tipo di test che le sono stati fatti, deve chiedere al laboratorio che li ha eseguiti.

Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html

modalità trasmissione HIV
https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/

https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/434-la-zanzara-trasmette-il-virus-dell-aids.html


Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie, gentile Dottore,
fortunatamente anche quest'altro test è risultato negativo. La ringrazio ancora, buona giornata.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
molto bene
l'importante ora è che faccia tesoro di questa esperienza e non ripeta lo stesso errore di avere un rapporto orale attivo non protetto
AIDS-HIV

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