Patologia ostruttiva del giunto pieloureterale

Salve, sono un ragazzo di 20 anni.
Prima della visita urologica ho eseguito i seguenti esami:
TC ADDOME SUP. E INF.
Esame eseguito senza e dopo somminitrazione di contrasto endovena.
Fegato normale per dimensioni senza evidenza di alterazioni riferibili a patologia focale.
Colecisti e vie biliari nei limiti.
Non si evidenziano surreni patologici.
Nei limiti il pancreas e la milza.
Il rene di sinistra appare normale con regolare eliminazione del mezzo di contrasto attraverso l'uretere sino allo sbocco in vescica.
A destra si apprezza condizione di idronefrosi con scarsa eliminazione del mezzo di contrasto verosimilmente in relazione alla presenza di un giunto pielo ureterale.
Non si è avuta alcuna opacizzazione della pelvi e dell'uretere di dx a distanza di 1 ora dalla infusione.
Non evidenza di formazioni litiasiche.
Vesciaca e prostata nei limiti.
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ECO RENALE, VESCICALE
Reni in sede, a Paziente in clinostatismo, di dimensioni nei limiti.
Si evidenzia dilatazione della cavità caliceali e della pelvi renale dx (diam AP mm 48) di notevole entià in assenza di immagini di riferimento litiasico.
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Scintigrafia renale.
Durante la fase vascolare, arrivo del tracciante al rene sinistro in tempi fisiologici, con segnale perfusionale omogeneo; arrivo del tracciante al rene destro in ritardo,rispetto al controlaterale e segnale perfusionale ridotto di intensità e finemente disomogeneo.
Durante la fase parenchimale, si delimitano reni in sede, di forma e dimensioni conservate; ritardo della concentrazione corticale a destra, forma conservata e dimensioni lievemente aumentate.
Le curve r/t mostrano: renogramma destro con andamento ascendente(in accumulo) fino al termine della registrazione, sinistro nella norma.
Il GFR totale è pari a 100 ml/min.
Il GFR separato è pari a 37 ml/min, 37% per il rene destro e a 63 ml/min, 63% per il rene sinistro.
Le immagini sequenziali evidenziano: normale successione temporale delle fasi vascolare, corticale e di eliminazione a sinistra; ritardo della fase di perfusione a destra con significativa stasi calico-pielica.
Dopo ortostatismo e minzione, insifficiente eliminazione del tracciante a destra(caduta del segnlale calico-pielico, rispetto alla fine del renogramma, pari a 4 %) che tale permane anche dopo somministrazione di Lasix(caduta del segnale, in 10' dal pico di attività del renogramma dopo diuretico, pari a 6%).
Dopo ulteriore ortostatismo e minzione, si ottiene buona progressione radio-urinaria attraverso le vie escretici destre (caduta del segnale calico-pielico, rispetto alla fine del renogramma dopo diuretico, pari a 54%).
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Esami di laboratorio:
Sangue - tutto ok.
AZOTEMIA - UREA: 51 mg/dl
CREATINA: 0,9 mg/dl
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Mi è stato detto dall'urologo che tra pochi giorni dovrò sottopormi ad un intervento di plastica del giunto pieloureterale destro, probabilmente (ma non è definitivo) con metodica ENDOSCOPICA.

Serve veramente l'operazione ?
Vi ringrazio per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Da quello che ci scrive ha ragione il suo urologo e quindi segua attentamente tutte le indicazioni cliniche ricevute.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità dottore.
Un altro dettaglio. Ho scoperto da poco di avere un varicocele di terzo grado al testicolo sx e mi chiedevo quale intervento effettuare per primo e se sono in qualche modo collegate le due patologie.
Spero che il varicocele non complichi in nessun modo l'intervento chirurgico.
Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
la priorità spetta alla correzione del giunto.

L'altro problema deve essere rivalutato dopo aver risolto la patologia principale.
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dopo
Utente
Utente
Grazie, seguirò le sue indicazioni.