Problemi nell'erezione

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni.
La mia ragazza è vergine e non abbiamo rapporti completi.
Ho sempre avuto erezioni ottime senza alcun problema e in tempi brevi.
Tre mattine fa ho avuto un rapporto con lei, che nel nostro caso consiste nello sfregamento delle nostre parti intime, dopo il quale ho cominciato ad avere problemi di erezione e di mantenimento dell'erezione.
Come è possibile che si sia presentato un problema così evidente in modo così repentino?
Riesco ad avere delle erezioni in poco tempo solo in presenza della mia ragazza, ma non durano molto, lo stimolo deve essere continuo e la durezza non è quella di prima.
Ho grandi difficoltà a raggiungere l'erezione da solo. Quando ci riesco dura comunque poco.
Abbiamo fatto qualche danno? Io non ho dolore da nessuna parte. E ieri nel dubbio la mia ragazza mi ha portato all'erezione ed eiaculazione. Dice però che la durezza non era quella di sempre.
A me sembra che la parte dorsale del mio pene sia meno dura di prima.
Grazie per l'aiuto.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,va da se che l'ansia,unita all'inesperienza,non sia foriera di giorni felici,anche in considerazione della eta' non proprio adolescenziale...A questo punto,piuttosto che sottostare al giudizio della partner (che ne sa meno di Lei), contatterei un esperto andrologo.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dr. Izzo,
la sua risposta non mi è molto chiara. Forse non mi sono spiegato bene nell'esporre il mio problema.
La mia ragazza è vergine, non io.
Io ho perso la verginità a 16 anni ed ho avuto diverse partner. Ho sempre avuto rapporti completi senza alcun problema.
Ora da un giorno all'altro, o meglio, da un'ora ad all'altra, le mie erezioni non sono più forti come prima e non si mantengono.
Ciò mi fa pensare che abbiamo fatto qualche danno in qualche modo. Il cambiamento è stato veramente repentino.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
come saggiamente suggerito dal Dr.Izzo, per ovviare a confusioni e paure, sarebbe opportuna una valutazione andrologica, da cui ricevere elementi di realtà clinica ed eventuale diagnosi delle sue difficoltà momentanee.
Avere dei rapporti sessuali, anche se non completi, con una ragazza vergine, oltre ad avere altre modalità, potrebbe attivare inconsci sentimenti ambivalenti, tra il desiderio di andare oltre e la necessità di rispettare le censure ricevute.
da questa conflittualità, potrebbe nascere la vulnerabilità della sua capacità erettile, oltre che dal senso di responsabilità associato solitamente al concetto di deflorazione.
Qualche episodio di difficoltà nel mantenere l'erezione, potrebbe aumentare l'ansia e compromettere le prestazioni successive.
Dopo il consulto andrologico, sicuramnete troverà la serenità smarrita.
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ho capito benissimo ,ed e' per questo che La invito ad ascoltare un parere tecnico sia nei riguardi della qualità della erezione che dei temuti (assai improbabili danni ... da sfregamento...).Cordialità
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Qualcuno di voi ha per caso statistiche su apparizioni di un problema così evidente in un arco di tempo così breve?
Parliamo di un paio d'ore. Prima funzionava tutto perfettamente dopo un paio d'ore non funzionava più granché ed è ancora così dopo tre giorni...

Sapere di altri casi mi aiuterebbe a farmi un'idea e magari a sentirmi più tranquillo. Praticamente si trovano solo le esposizioni dei problemi e mai come è andata a finire.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente, non posso rispondere alle Sue domande e perplessità da un punto di vista medico, ma da un punto di vista psicologico può accadere il verificarsi di una situazione del genere.
Pertanto concordo con quanto affermato dal Collega: esclusa una patologia organica che solo un andrologo può diagnosticare, potrebbe consultare uno psicoterapeuta per capire cosa sta succedendo.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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