In seguito a questo ho seguito una terapia di bassado 2 compresse al di per 10 gg e ho risolto il

Egregi Dottori,
Riassumo brevemente il mio problema
Da alcuni mesi dopo rapporti non protetti con la mia nuova fidanzata, dai quali in 2 occasioni ha riscontrato dopo il rapporto alcune strane perdite di sangue; ho iniziato ad avere poco dopo dei disturbi anche io.
I disturbi erano perdite giallastre maleodoranti, e bruciore durante la minzione.
Parlando con un andrologo mi ha consigliato un trattamento con ciproxin per 1 settimana.
Terminata la cura le perdite ancora erano per cui ho deciso di fare un tampone uretrale. l'esito di questo tampone è stato: positivo a Clamidia con 15genomi/ml e 57,39 genomi/5ul. e positivo a Ureaplasma urealyticum e Haemofhilus parainfluenzae

In seguito a questo ho seguito una terapia di bassado 2 compresse al di per 10 gg e ho risolto il problema in quanto un tampone di controllo successivo ha dato esito negativo.
nello stesso periodo la mia fidanzata a eseguito dapprima un tampone vaginale poi per 2 volte in 2 ospedali diversi tampone vaginale+cervicale+uretrale.
Ogni volta ha dato esito negativo alla Clamidia, solo in un occasione la positività a Ureaplasma urealyticum.
Ha seguito anche lei una terapia di bassado - ma con solo 1 compressa/di per 10gg

Non avendo nessuno dei due alcun disturbo abbiamo poi ricominciato con i rapporti non protetti.
Alcuni giorni fà però mi sono ricominciate alcune perdite dal pene. Con il medico di famiglia abbiamo deciso stavolta di provare Zitromax 1g unica somministrazione da ripetere anche la settimana successiva. La stessa terapia sarà seguita anche dalla mia fidanzata.
Può essere la soluzione giusta visto che si tratta per me di recidiva???
Che esami posso far fare alla mia compagna, visto che i tamponi hanno sempre dato esiti negativi??

Chiedo il Vs gent.mo aiuto in quanto non sò più dove sbattere la testa, e questa situazione è alquanto demoralizzante

Grazie mille in anticipo
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
la cosa non stupisce, sono noto fenomeni di resistenza e di recidica analoghi al suo, dovuti alla recrudescenza delle malattie sessualmente trasmesse negli ultimi 5 anni. Le terapie ed i controlli sono corretti. Protegga i rapporti con profilattico e seguia quanto detto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della sua rassicurazione!
La terapia stà proseguendo bene, la cosa che ancora un pò mi preoccupa è come faccio ad avere la certezza che anche la mia fidanzata avrà risolto il problema.
Posso farle fare qualche esame più approfondito che non siano i soliti tamponi?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
bastano quelli. e si fidi dei medici che la seguno, sono bravi è la malattia che è rogna
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dopo
Utente
Utente
Scusi dottore se sono ancora a disturbarla, ma purtroppo dopo la seconda somministrazione di 1g di azitromicina a distanza di una settimana, purtroppo i risultati non sono per nulla soddisfacenti, anzi le perdite sono tornate ad essere cospicue.

Ho l'impressione che l'azitromicina non sia efficace, cosa devo fare? sospendere tutto e tornare alla doxicillina che nonostante tutto la prima volta ha risolto il problema!?

infinite grazie per la disponibilità
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
di qua non possiamo valutare il suo problema in maniera esaustiva takle dare terapia. Senta il collega dal vivo. L' azitromicina comunque viene usata.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.
Finalmente ho fatto tutti i controlli come da lei suggerito e confermato dal mio medico di base.

Ho eseguito una spermiocoltura e un nuovo tampone uretrale.
Fortunatamente non ci sono tracce di Clamidia, è stato rilevato nel soltanto un batterio: haemophilus parainfluenzae
Lo stesso comparve nel primo tampone, assieme alla clamidia e non comparve nel secondo dove risultò tutto negativo.

Oltre questo nell'urinocoltura figurano alcuni filamenti di muco

Come suggerisce di muovermi adesso?
grazie in anticipo
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
caro signore,
quel batterio può dare o meno problemi a seconda delle sue condizoni cliche. Per cui ne parli con uno specialista, che alle volte si fa nulla in casi come questi ovvero si trattano, dipende da cosa si vede alla visita