Metalli pesanti

Buona sera !

sono stato ricoverato a gennaio u.s. e 'stata diagnosticata una sindrome atassica cerebellare di tipo degenerativo.
Orbene, a dicembre 2009 avevo eseguito (per mio conto) delle analisi urinarie con chelante (edta) intese ad accertare l`eventuale presenza di metalli pesanti (avevo dei sospetti data la mia attivitá lavorativa).
Ebbene l`analisi suddetta evidenziò un livello di allumino urinario F.T (Fine turno) di 124,40 microgr/L e di 21,02 microgr/L I.T.. (cfr. G. Ital.Med.Lav.Erg.2002;24:3 Suppl.)e, per il Pb di 5,19 microg/g creat.
Il medico che mi aveva prescritto l`analisi dice mi devo sottoporre alla terapia disintosssicante a base di chelante EDTA (al costo di 200,00 euro/flebo !). Il medico del lavoro, che mi aveva intervistato all`epoca del mio ricovero (suppongo non avesse preso visione dell`analisi),ritenne di poter escludere una possibile causa professionale di malattia.
Dato che il mio stato si sta progressivamente peggiorando (i tremori in particolar modo e, la stanchezza/rigidita`muscolare), e che su Internet si leggono molte cose... Vorrei sapere, ovvero avere idee più chare al riguardo.
Sono intossicato o no? La mia condizione può dipendere anche da questa suppposta intossicazione ?
Grazie !
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Medico del lavoro attivo dal 2010 al 2013
Medico del lavoro
Gentile utente,
se le sue analisi sono state allegate alla cartella clinica del ricovero è verosimile che il consulente medico del lavoro ne abbia preso visione e tenuto conto nella formulazione del proprio parere. In ogni caso, non conoscendo la sua storia lavorativa, non mi è possibile esprimere un parere - seppur con le limitazioni date dal contatto tramite forum - in merito. Le consiglio di rivolgersi ad una struttura pubblica di Tossicologia per ricevere un parere autorevole in merito al trattamento propostole.
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la gentile risposta ma,perdoni l`insistenza e l`ignoranza, non ho ancora capito se sono intossicato o no.
Il medico che mi ha prescritto la suddetta analisi della urina, dice di sí e che, peertanto, é meglio se mi sottopongo aalla terapia chelante.
Medicina del Lavoro ,della locale azienda sanitaria, afferma che l`analisi sull`urina (dopo aver utilizzato l`edta)per rilevare tracce di metalli pesanti, sono poco attendibili e, che é meglio, effettuare uno screening mirato (tracce di alluminio, piombo)sul sangue.
Sono confuso.
Grazie ancora !
[#3]
Medico del lavoro attivo dal 2010 al 2013
Medico del lavoro
Gentile utente,
in merito al quadro da lei descritto non è possibile esprimere un'opinione utilizzando il forum come strumento di consultazione. In simili casi non si può prescindere - oltre ad una visita - dai seguenti elementi: accurata anamnesi lavorativa, valutazione delle pregresse condizioni di salute e dello stile di vita, documentazione relativa alla sua patologia, referti di ricoveri, referti di consultazioni specialistiche, risultanze complete degli esami diagnostici effettuati.
Le rinnovo il consiglio di rivolgersi ad una struttura pubblica di Tossicologia portando con sé l'intera documentazione in suo possesso.