Febbre a 40° che inizia a salire il pomeriggio

Ho da più di una settimana la febbre che inizia a salire intorno alle 17,sistematicamente ogni giorno,fino a raggiungere i 40° la sera.
Ci sono mattine in cui ho linee di febbre e altre completamente sfebbrata.
La cosa è iniziata con la diarrea circa 10 gg prima che iniziasse la febbre e da due domeniche fa è iniziato il tutto,prima con dolori articolari e poi con dolori all'intestino e allo stomaco.
Mi hanno consigliato di prendere CIPROXIN 500 due volte al giorno in attesa del risultato delle analisi delle urine,poi risultato completamente negative,e Tachipirina per far scendere la febbre.
Ogni volta che prendevo il Ciproxin vomitavo(e pensare che l'ho sempre preso per la cistite cronica di cui soffro)e la Tachipirina è stata acqua fresca per far calare la febbre e l'unica che mi fa effetto è EFFERALGAN 1000 che prendo la sera come vedo che supera i 39°.
Visto che il mio medico di base ha gestito la cosa con molta superficialità,ieri ho fatto delle analisi del sangue e provveduto a fare un'ecografia addominale.
Ho l'intestino messo male,due angiomi al fegato di cui uno che sta crescendo un pò più velocemente dell'altro di circa 2,8cm e un nuovo presunto microangioma alla milza(mi è stata consigliata una TAC per meglio vedere).
A parte questo,prima che mi iniziasse quasta febbre,circa una settimana prima è iniziato un forte dolore sotto l'ascella dx e ieri,dietro l'esame ecografico,è risultato un linfonodo ingrossato di quasi 3 cm.
Sono una persona affetta da una malattia rara del sistema immunitario a carico dei linfociti T CD3-CD4(percentuale intorno al 5% e valore assoluto intorno a 40)associato ad un deficit genetico di IGA:sono seguita per questo dal Prof. Aiuti.
Da che può dipendere questa febbre alta serale che non vuol andare via e che esami del sangue o di altro tipo posso fare per fare indagini più approfondite?
Ho cercato di sintetizzare,ma se ha bisogno di altre informazioni non esiti a chiedermele.
Saluti e attendo con impazienza la sua risposta
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Gentile Utente, non è il mio campo ma mi permetta di suggerirle che per il quadro descritto, forse complicato dalla sua problematica immunitaria, dovrebbe completare le indagini anche con un esame colturale delle feci.
Non so perchè abbia fatto anche l'urino coltura non presentando sintomi di questa natura, in ogni caso spero che la terapia antibiotica sia stata iniziata solo dopo aver fato l'esame colturale altrimenti il rischio è quello di avere un risultato "negativo".
Cari saluti

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Dott. Stelio ALVINO