Bartolinite e ghiandola di skene

salve,mi complimento innanzitutto per il servizio e anticipatamente ringrazio per la risposta.ho 29 anni,una vita sessuale regolare con lo stesso partner e da 2 anni sono attanagliata dal problema delle ghiandole di skene e bartolino.circa 2 anni fa mi e'stata fatta la marsupializzazione della skene e durante l'intervento mi e'stato drenato circa mezzo litro di pus.bene per un annetto e si e'presentata la bartolinite,asintomatica a dire il vero,era presente solo un rigonfiamento il quale con la cura antibiotica e'drenato da solo con fuoriuscita di liquido melmoso biancastro.ho effettuato subito dopo una visita ginecologica(circa 4 mesi fa)e ne'dall'ecografia interna ne'dal pap test e'risultato nulla di sospetto.ad oggi mi ritrovo con lo stesso prblema nuovamente,un rigonfiamento che parte dal clitoride fino alla fine della vagina e stavolta non so nemmeno se e'la skene o la bartolino o magari entrambe.nel frattempo sto seguendo una cura antibiotica(levoxacin 500mg)da circa due giorni ma il dolore e'atroce e invalidante per me che non posso assentarmi dal lavoro.gradirei sapere se posso usare anche qualche pomata in loco che possa aiutare l'infezione a regredire o altra cura oltre a quella suddetta che mi permetta di evitare l'inervento.in attesa di una gentile risposta porgo i miei piu'cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile utente, è chiaro che l'ascesso va visto; normalmente dopo aver valutato il caso, si può usare una pomata antibiotica oppure una pomata all'ittiolo per far "maturare" l'ascesso e portarlo a drenaggio spontaneo

Dr. Maurizio Di Felice

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dopo
Utente
Utente
egregio dott di felice la ringrazio per la sua tempestiva risposta ma purtroppo al momento non mi e'possibile eseguire la visita ginecologica poiche'il mio medico non c'e'.un ulteriore domanda pero'mi sorge,lei crede che lae a cosa possa avere altre conseguenze se non gravi,serie?
essendo io una persona particolarmente ansiosa,il suo dire l'ascesso va visto mi sta un po'spaventando.la saluto e ancora la ringrazio.













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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Gentile utente, l'ascesso va visto non in funzione di una particolare complicanza, ma sull'eventuale terapia + adatta in quel momento; comunque non è sicuramente grave.