Rapporti con il partner

salve. sono una ragazza di quasi 19 anni e sto insieme al mio ragazzo da 2 anni e ha quasi 28 anni. le scrivo perchè in quest'ultimo periodo sto vivendo un periodo strano con il mio ragazzo. mi spiego meglio: negli ultimi tempi stiamo litigando molto per cose banali e anche perchè quando gli dico cosa non mi piace del suo comportamento lui reagisce dicendomi che è stanco di tutto ciò. a volte a accade il contrario cioè se è lui a dirmi la sua su di me io non dovrei reagire male. non so cosa stia succedendo, anzi non capisco cosa stia succedendo tra noi. Sono arrivata al punto di pensare che non sopporta più me e soprattutto stare con me. forse il mio comportamento è sbagliato, mi comporto come una ragazzina immatura, non lo so...la prego di aiutarmi perchè questa situazione è diventata un po' pesante. grazie mille
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Dr.ssa Chiara Moretti Psicologo, Psicoterapeuta 22 1
Gentile utente, la situazione così come la descrive lei non pare particolarmente chiara, cioè non mi sembra che ci sia un aspetto specifico del rapporto che non funziona, ma piuttosto una difficoltà nell'avere un fine comune. Mi pare di capire che anche da parte sua ci sono delle cose che "non vanno" e che il rapporto con il suo ragazzo non la soddisfa appieno. Quello che mi viene in mente è che lei ha iniziato questo rapporto molto giovane, a soli 17 anni, e che probabilmente a distanza di due anni alcune cose sono cambiate, forse lei è cresciuta, le sue priorità si sono modificate. A volte la crescita può non essere in armonia con il rapporto di coppia e allora la cosa migliore da fare è parlarne e ridefinire le proprie priorità e desideri per cercare un nuovo equilibrio.
Saluti a presto

Dr.ssa Chiara Moretti
dr_chiaramoretti@yahoo.it

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Utente
Utente
grazie mille dottoressa. Ma in cosa dobbiamo chiarirci? Quello che lei vuole dirmi è che dobbiamo parlare dei nostri desideri, delle nostre priorità? vorrei capire bene il perchè non ci sia questa compatibilità fra noi, nel prendere decisioni o nel parlare di ciò che non ci va bene...
da un po' di tempo stiamo parlando di matrimonio perchè l'età è molto diversa e non vuole sposarsi tardi perchè ha un'età adulta. ovvero quasi 30 anni. Io ne sono felice e condivido questa decisione a pieno, ma a volte ho come la sensazione che non vorrei fare subito questo passo perchè sono ancora un po' "PICCOLA"...forse avrò paura di affrontare e cambiare tutta la mia vita di colpo, però dall'altra parte è il sogno della mia vita sposarmi con lui perchè ci amiamo tantissimo sin dal primo giorno. Insomma mi aiuti a capirmi e capirci bene perchè sono molto confusa su me stessa e sulla mia situazione sentimentale con il mio ragazzo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

ma nello specifico di cosa è stanco il tuo ragazzo?

"lui reagisce dicendomi che è stanco di tutto ciò"

delle tue "lamentele"?
della relazione?
di accogliere i tuoi bisogni?
altro...?

come si sente? e tu?

Per capire bene, potrebbe essere utile una consultazione di coppia, soprattutto se c'è l'amore e un progetto importante come il matrimonio.
E' meglio affrontare insieme queste difficoltà.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
mi dice che è stanco che me la prendo per ogni suo comportamento sbagliato, di ogni sua parola detta in brutto modo...della relazione no, però mi dice che è stanco di litigare sempre per delle banalità...per esempio: ieri sera stavo scherzando con lui e con la sua mano perchè si mette spesso le mani in bocca. io gli ho fatto male ma involontariamente e lui con una faccia aggressiva si è un po' arrabbiato e io me la sono presa perchè mi sono sentita male per il suo comportamento, le sue parole un po' forti che mi ha detto, il suo viso come se fosse pieno di rabbia, anche se lui mi diceva che stava solo scherzando e quelle brutte parole non erano riferite direttamente a me...è stanco di litigare sempre

Un'altra cosa: ieri mattina è successo che mi ha criticata sul fatto che la mattina non faccio mai niente di utile perchè io la mattina non lavoro ma il pomeriggio, e quindi mi dice che sto sempre sul divano a vedere la tv senza fare mai niente...diciamo che me la sono presa perchè non mi ha mai detto cose del genere. Lo so che me le dice per me, per farmi star bene però deve anche capirmi a volte che è il mio modo di essere, mi piace stare nella tranquillità. cosa cè di male in questo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Proprio per queste ragioni potrebbe essere utile un aiuto specialistico, anche perchè dall'esterno è molto più facile leggere le dinamiche relazionali.

In ogni relazione, più aumenta la conoscenza reciproca più aumentano i problemi (nel senso che i difetti di chiunque vengono fuori), ma d'altra parte aumenta anche la conoscenza delle strategie opportune per comunicare con sempre maggior efficacia con l'altro.

Saluti,



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Utente
Utente
Lei ha ragione e condivido la sua opinione...però secondo me il mio ragazzo non vorrebbe mai andare in analisi perchè mi risponderebbe che stiamo bene, quando in realtà il problema esiste e persiste da molto tempo...secondo lei, dovrei andare io da uno specialista per capirmi prima come sono fatta e cosa sta accadendo a me stessa? perchè il mio ragazzo dice che quando andavo a scuola mi capiva e comprendeva i miei sbalzi d'umore che talvolta erano anche estremi...premetto anche che sono una ragazza molto nervosa per la mia età...mi arrabbio facilmente e a volte sono arrivata anche ad auto-ferirmi da sola per nervosismo...ma dopo la scuola sperava che il mio comportamento(che non si tratta solo di nervosismo, ma il mio comportamento in generale) cambiasse, ma dice che non cambio ancora, anche se a dire la verità non capisco ancora in cosa dovrei cambiare...
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"a volte sono arrivata anche ad auto-ferirmi da sola per nervosismo..."

Gent.le,
questi comportamenti sono indice di una notevole tensione che non va né sottovalutata né ignorata, io le suggerisco di iniziare un percorso di psicoterapia individuale, all'interno del quale potrà affrontare anche gli aspetti relativi alla relazione di coppia, e in un secondo tempo,coinvolgere il suo fidanzato nel percorso terapeutico, evitando così di "trascinarlo" se in questo momento non è convinto.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Chiara Moretti Psicologo, Psicoterapeuta 22 1
Gentile utente,
la mia collega le ha dato un suggerimento più che opportuno, ossia cercare di capire a che punto è della sua vita, anche in relazione al suo benessere personale, oltre a quello di coppia. Sarebbe utile fare un percorso terapeutico personale, cioè senza il suo ragazzo, per capire appunto le ragioni di questo "nervosismo" non meglio identificabile. Questo non esclude affatto la possibilità di portare avanti i suoi progetti futuri, anche di matrimnonio, ma la invito a non trascurare la sua realizzazione personale pur di compiacere il suo ragazzo. Insomma lui si sente grande e pronto ad affrontare questo cambiamento, ma lei forse non ancora.
Saluti
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Utente
Però questi avvenimenti non sono successi più...prendevo ansiolitici, calmanti, che a volte non mi facevano niente....ma lei ha ragione dottoressa, seguirò il suo consiglio, anche perchè ci avevo pensato anche io da molto tempo di CURARMI...grazie mille ancora
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Utente
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"lui si sente grande e pronto ad affrontare questo cambiamento, ma lei forse non ancora."

Ha ragione dottoressa, lui si sente grande e pronto, ma a mio parere, nella comunicazione verbale, anche lì si sente grande e non mi piace affatto che le sue opinioni debbano valere più delle mie perchè anche io ho un cervello per pensare ed esprimere tutto ciò che voglio e lui non deve mai giudicarmi, ma comprendermi, cosa che per me non lo fa. Questo è un'altro aspetto di lui che mi da molto fastidio