Peso corporeo corretto

Sono una donna di 41 anni peso 40Kg circa alta 1.50, mangio molto poco controllando le calorie e assumo lassativi costantemente..potrebbe essere anoressia...non voglio assumere psicofarmaci.Ho provato a parlare con uno psicoterapeuta ma non riesco a fidarmi ne affidarmi...perdonate ci sono situazioni molto più importanti ma...vorrei capire che cosa mi si prospetta...
grazie....pessima
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
sembra verosimilmente emergere, dal Suo consulto, un chiaro DCA (disturbo del comportamento alimentare) che andrebbe sottoposto all'attenzione specialistica di uno Psicologo/Psicoterapeuta.
Ci aggiorni, eventualmente.
Cordialmente

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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dopo
Utente
Utente
Gent. dottore mi rendo conto di non aver fornito dati sufficientemente esaustivi per darmi le risposte che aspettavo..forse perchè io ho molta paura di ciò che sta accadendo....sono sposata da vent'anni ho due figli di 10 e 7 anni, sono sempre tesa mi sento oppressa da tutto e da tutti; da maggio 2009 ho praticamente eliminato il cibo. Vivo di the qualche galletta di riso o biscotto senza zucchero, 3/4 mele a settimana qualche volta verdura carote rucola o zucchine....sono arrivata a 38 kg e se ho recuperato e peso ora 39,500 è per la spinta morale che mi dà un amico a cui ho raccontato molto del mio passato..pesante passato...mio marito mi accompagna ma con il timore di vedere la realtà.Il mio medico di base mi ha consigliato dei psicofarmaci che io non ho preso..perchè NON VOGLIO ADDORMENTARMI IL CERVELLO lo psicoterapeuta interpellato, sempre Io....non ho raccontato non riesco...la ringrazio per la pazienza e il tempo dedicatomi....mi scuso capisco che devo maturare e mettermi in gioco..mi creda è molto difficile.
Grazie ancora.....cordialmente
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
Lei scrive <<lo psicoterapeuta interpellato, sempre Io....non ho raccontato non riesco...la ringrazio per la pazienza e il tempo dedicatomi....mi scuso capisco che devo maturare e mettermi in gioco..mi creda è molto difficile.>>
Non si tratta di "maturare" o di "mettersi in gioco", ma di capire cosa Le sta accadendo, di affrontare meglio la vita quotidiana, di allontanare i "fantasmi" del passato che porta dentro di se!
Non può recarsi dallo specialista Psicologo/Psicoterapeuta evitando di parlare, di riferire, di raccontare tutto ciò che la tormenta!
Nel Suo caso, non è di farmaci che ha bisogno ma di una "guida" precisa e competente.
Rifletta meglio e, se vuole, ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Già..io ho scelto la mia guida..piano piano sto raccontando..è un prete, un padre per me che l'ho perso da 20anni...è proprio lui che continua a spingere perchè io mi affidi ad un medico "una guida competente", usate le stesse parole.Ma perchè non racconto perchè alla persona competente non riesco...è stato un dolore indicibile dire quello che è il passato è un dolore ogni volta tirare fuori un pezzeto del mio dolore...è un dolore con lui di cui mi fido ciecamente....nelle sue mani riesco a mettermi...in quelle di qualsiasi altro NO.
Rifletterò e non nego che pensavo d'aver fatto una stupidaggine chiedendo un consulto così...ma forse....
Grazie dottore...grazie.....
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
per chi crede e a fede, una "guida spirituale" non fa mai male. Ma nel Suo caso è necessario che la "guida" sia un Professionista in tal senso...così come noi medici per chi è affetto da qualche patologia.
Per questo, posterò il Suo consulto in Area specialistica Psicologia, dove certamente i Colleghi potranno rispondere con maggiore e sicura competenza.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Cristina Bernardo Psicologo, Psicoterapeuta 6
gentile signora, mi chiedevo, con quanti psicologi o psicoterapeuti Lei ha avuto un contatto? Ed erano donne o uomini? Non creda che sia così scontato potersi affidare a qualcuno, dunque non si colpevolizzi troppo se non è riuscita in questo. E' chiaro che deve mettersi nella posizione di volerlo fare ma non è detto che al primo consulto Lei si senta a proprio agio e volgia continuare. Penso sia il caso necessariamente che Lei si affidi serenamente ad uno psicoterapeuta, deve solo trovare quello con cui riuscirà a stabilire una relazione significativa.

Dott.ssa Cristina  Bernardo

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(..)è stato un dolore indicibile dire quello che è il passato è un dolore ogni volta tirare fuori un pezzeto del mio dolore (..)

Gentile signora per affrontare un probabile disturbo del comportamento alimentare non deve necessariamente tirar fuori il suo passato (se queso la disturba moloto) visto che vi sono approcci terapeutici che si focalizzano sul problema nel presente. Chiedere un aiuto ad un terapeuta non significa necessariamente mettersi in gioco e scavare chissà cosa, ma acquisire strategie necessarie per poter meglio affrontare la realtà che sta vivendo.
dia una lettura a questo articolo sulle psicoterapie e faccia una scelta serena. Una scelta che non potrà che aiutarla. NON scegliere di curarsi significa, in realtà, scegliere di continuare a soffrire. Le conviene? saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
si tratta di una situazione delicata però consideri che qualora inizierà una psicoterapia non dovrà forzare i suoi tempi, sarà compito dello specialista creare le condizioni favorevoli all'esplorazione dei suoi vissuti.
Tuttavia è importante che scelga un professionista o una struttura specializzata pertanto le inoltro il link:

http://www.lswn.it/nutrizione/centri_disturbi_comportamento_alimentare/regioni/veneto

Azienda Ospedaliera di Padova

Poliambulatorio Via Gustavo Modena, 9 - Padova
Orari di visita: Martedì e Giovedi
Orari ambulatoriali: Martedì dalle 9.00 alle 10.00 Giovedi dalle 10.30 alle 13.00
Per prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 17.00
CUP - Centro Unico Prenotazioni Tel.: 840000664.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, ringrazio di cuore il dott. Marcolongo e tutti
i colleghi dll'area di psicologia...raccolgo il consiglio del dott.De Vincentiis, rifletterò e proverò a leggere gli articoli suggeriti.
Una scelta serena...già ritrovare serenità.....devo ritrovare, capire dove l'ho racchiusa.
Grazie per la disponibilità è davvero molta.
DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare

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