Osteopenia

Scrivo per conto di mia madre che ha 54 anni ed è in menopausa da tre anni peso 67 kg alt. 162 cm, a cui è stata diagnosticata un'osteopenia.
Questi sono i risultati della MOC effettuata pochi mesi fa a seguito di dolori persistenti.

DXA LOMBARE result:

area tot: 52.81
bmc tot: 45.18
bmd tot: 0.855
t-score tot: -1.7
pr tot: 82
z-score tot: -0.8
AM tot: 91

DXA FEMORE SINISTRO
area tot: 30.49
bmc tot: 26.11
bmd tot: 0.856
t-score tot: -0.7
pr tot: 91
z-score tot: -0.1
am tot: 99

Ha sempre fatto attività sportiva in palestra, la sua dieta è stata sempre ricca di formaggi e latticini, ma da qualche anno gli esami del sangue evidenziano colesterolo alto (297).In relazione a questa patologia il medico di famiglia ha prescritto fosavance da 5600nunità che prende una volta alla settimana per l'osteopenia che assume da 4 mesi circa e, torvast 10 una pillola la sera per due mesi per il colesterolo. Casualmente mia madre, andando dal dentista per un'estrazione con inpianto, ha saputo dallo stesso che prendendo il farmaco per l'osteopenia nn è possibile effettuare estrazioni dentarie perchè potrebbero causare necrosi mandibolare e conseguenze gravi.
A questo punto vorrei sapere se fosavance è indicato per la patologia di mia madre e nell'eventualità cosa potrebbe prendere in sostituzione. Questi dati della MOC a Vostro avviso sono gravi?
[#1]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, i valori densitometrici di sua madre mostrano un medio rischio di frattura lombare. Sarebbe importante sapere se ha eseguito anche una radiografia del rachide dorsale e lombosacrale, alla ricerca di eventuale presenza di cedimenti vertebrali già in essere. Infatti il valore densitometrico non è l'unico dato da considerare per fare diagnosi di osteoporosi.
Il fatto che sua madre abbia sempre fatto attività sportiva ed assunto buone quantità di calcio è un dato favorevole ma la componente genetica rappresenta ben il 70% nel determinismo del picco di massa ossea che ogni individuo può raggiungere. Sarebbe pertanto utile completare le indagini con la radiografia ed eventualmente con esami di laboratorio che valutino il metabolismo fosfo-calcico.
Per quanto riguarda l'osteonecrosi della mandibola da bisfosfonati, è un evento possibile ma decisamente molto raro in campo di osteoporosi e per lo più in pazienti che utilizzano zoledronato e non alendronato (contenuto nel Fosavance). Comunque le linee guida consigliano di sospendere cautelativamente l'assunzione di bisfosfonati (famiglia di farmaci cui appartiene anche l'alendronato) circa 2 mesi prima di effettuare trattamenti odontoiatrici per riprenderlo successivamente alla fine del trattamento odontoiatrico.
Nel frattempo potrebbe tranquillamente sostituire il fosavance con il Ranelato di Stronzio (Osseor/Protelos) che può assumere in bustine nella dose di 2g al dì, preferibilmente 2 ore dopo cena. Per la prescrizione si rivolga comunque al suo medico di fiducia che, conoscendo la storia clinica di sua madre, potrà escludere eventuali controindicazioni anche per tale sostanza (pregresse tromboflebiti...).
Ci tenga informati sui risultati delle ulteriori indagini che eseguirà

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta, ultimamente mia madre ha già fatto delle radiografie alla colonna cervicale e lombo sacrale da cui emerge spondilosi dorsale e lombare, artrosi delle articolazioni interapofisarie lombari e del passaggio lombo sacrale. Osteopenia. Deformazione lieve del soma di qualche vertebra dorsale e lombare.
Dall'esame del sangue emerge colesteromia 297 e calcio totale 10, 1.
Mia madre vorrebbe eliminare fosavance ed assumere altra medicina meno aggressiva, potrebbe darle dei consigli in merito alla dieta, ginnastica e cure da seguire, considerando anche il problema del colesterolo.
La ringraziamo anticipatamente.
[#3]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, quella "Deformazione lieve del soma di qualche vertebra dorsale e lombare" andrebbe megli quantificato con una morfometria vertebrale che possa determinare la possibilità di dispensazione dei farmaci da parte del SSR. In quel caso, potrà assumere il ranelato di stronzio senza doverlo acquistare. La ginnastica è quella dolce, aerobica, senza sovraccarico della colonna (evitare esercizi in flessione del tronco), passeggiate quotidiane per 30 minuti a passo sostenuto, la dieta è quella mediterranea con frutta, vegetali, olio extravergine di oliva ed alimenti contenenti calcio, BUONA ESPOSIZIONE SOLARE!
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