Mascella storta dopo 3 anni di apparecchio

Ho 25 anni ed in età adolescenziale ho portato l'apparecchio fisso ai denti per circa 3 anni, poichè erano storti.
Ho tolto l'apparecchio da oltre 10 anni e i denti sono effettivamente dritti e molto belli... ma il prezzo per raddrizzarli li ha pagati la mia macella, la quale non è più perfettamente allineata con la mandibola.
Se apro la bocca oltre una certa soglia, la mascella fa "TOC" e se sorrido scoprendo sia i denti inferiori che superiori si nota che le 2 arcate non sono allineate, seppur i denti siano dritti.
Nel dettaglio, la mascella è leggermente spostata verso destra con una leggera angolazione obliqua, ma senza compromettere una buona chiusura.
Non ho problemi funzionali, nel senso che i denti comunque si toccano bene fra loro e non ho problemi nella masticazione o di altro genere.. nessun emicrania, nessun dolore, nessun gonfiore gengivale.
Il problema è dato solo dall'inestetismo e dal TOC mandibolare in caso decida di aprire molto la bocca.

Quando tolsi l'apparecchio ero così felice che non feci caso a queste cose...
Ma ora, a distanza di oltre 10 anni vorrei capire alcune cose:

- E' pratica comune che per raddrizzare i denti si decida di spostare la mascella del paziente?
- Sarebbe possibile sopperire, almeno in parte, al problema con l'ausilio di un Bite? (ne porto già uno notturno ma ha il fine di non farmi digrignare)
- Potrebbe essere il caso di portare un nuovo apparecchio fisso? (questa ipotesi mi fa rabbrividire, anche perchè il problema era presente da subito, non è comparso negli anni... quindi sarebbe sintomatico di una ortodonzia malfatta)

Il mio dentista si ritiene soddisfatto dell'operato, e un altro da cui mi son fatto visitare ha dichiarato che a suo parere l'ortodonzia è stata fatta abbastanza bene anche se comunque il problema mandibolare c'è e non conoscendo la mia situazione di oltre 10 anni fa non può darmi un parere completo.

[#1]
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 34
Gentile utente è ovvio che per darle risposte precise dovrei visitarla,però posso darle delle informazioni di massima.

- E' pratica comune che per raddrizzare i denti si decida di spostare la mascella del paziente?
Se da una posizione corretta la si porta in una posizione scorretta,non è un compromesso accettabile.

- Sarebbe possibile sopperire, almeno in parte, al problema con l'ausilio di un Bite? (ne porto già uno notturno ma ha il fine di non farmi digrignare)

E' indispensabile stabilire l'origine della deviazione.

- Potrebbe essere il caso di portare un nuovo apparecchio fisso? (questa ipotesi mi fa rabbrividire, anche perchè il problema era presente da subito, non è comparso negli anni... quindi sarebbe sintomatico di una ortodonzia malfatta

E' ovvio che se esiste ancora una maleocclusione e la si vuole trattare,iniziare un nuovo trattamento è indispensabile.Bisogna però tenere conto e questo sarà compito dell'ortodontista curante di affrontare eventualmente anche l'argomento chirurgico.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
Dr. Sandro Compagni Gnatologo, Medico dello sport 257 3
Le potrei consigliare una visita gnatologica per valutare meclio il click articolare.
Saluti

Dr. Sandro Compagni
Parodontologo, Gnatologo, Odontoiatra Sportivo, Odontologo Frorense
studiodentisticocompagni@gmail.com
www.studiodentistic

[#3]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
probabilmente la malocclusione era di natura scheletrica e così rimasta pur risolvendo il problema dentale
il tutto significa che i denti sono in corretto rapporto ma non le basi ossee
uno gnatologo esperto o specialista in ortodonzia in questi casi è indicato
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Dentista
Caro Paziente, l'analisi più corretta ritengo sia qauella del Dr. Finotti aggiungendo che non è possibile via web dare risposte precise o fare diagnosi in un caso come il suo.
L'ortodonzia è scienza esatta così come la Gnatologia ed entrambe richiedono un accuratissimo studio clinico ed a "tavolino" di semirette ed angoli che uniscono punti precisi delle strutture emifacciali con studi su lastre particolari e modelli di studio, fotografie e per la gnatologia con arco facciale di trasferimento per valutare i reali rapporti spaziali della sua base cranica e delle arcate con essa.
Per il Bite poi il discorso sarebbe lunghissimo.
Sappia solo che ne esistono di diversi tipi e per diverse patologie
e possono essere diagnostici o sintomatici ed in ogni caso poi devono essere seguiti da una terapia gnatologica!
Le dico solo che si tende ad abusarne troppo e a non reralizzarlo bene.
Soprattutto le raccomando di non farsi le diagnosi e le terapie da solo..le lasci allo Gnatologo ed all'Ortodontista...loro esistono per questo, anche!

E' una pessima e disdicevole abitudine quella du "svolazzare" da un sito all'altro, leggere qualcosa e sentirsi autorizzati a suggerire a se stessi e al medico addiruttura, diagnosi e terapie.

Cordiali saluti
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