Asma?allergia?

Il consiglio è di ripetere la spirometria con visita pneumologica in uno dei periodi in cui ha sintomi. Anche se fosse affetto da asma bronchiale, potrebbe aver effettuato la spirometria in una fase intercritica, quando la funzionalità respiratoria si normalizza.
L'invito è di tener anche conto del fatto che, a volte, essendo il respiro regolato (a riposo) da un centro del sistema nervoso autonomo che ciclicamente attiva i soli muscoli INspiratori e li rilassa per l'espirazione, una qualsiasi situazione di stress, di tensione o uno stato ansioso magari solo "latente", può interferire, sopratutto con la fase di rilassamento di tali muscoli inspiratori, determinando una sensazione di fatica respiratoria e di "respiro corto" dovuta solo al fatto che i polmoni non siano svuotani completamente e si inizia ad inspirare da un volume polmonare più alto.
La spirometria e la visita pneumologica effettuate in prossimità dei sintomi, aiuteranno a dirimere i dubbi!
Cordialmente

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

si ho capito ma io cioè ho ogni tanto delle specie di attacchi....
il dottore mi ha detto di fare una prova forse per le allergie?

Può ovviamente valutare se è allergico, ma per capire se gli episodi di dispnea siano legati all'asma o siano determinati dall'ansia è bene rivolgersi ad un pneumologo e, ripeto, meglio se in prossimità dell'episodio stesso.

Salve scusi ancora il disturbo in questo periodo gli attacchi sono dimunuiti ma non svaniti,ho notato di sera quando ho questi "attacchi" che inspiro con difficoltà facendo ampi respiri e rilasciando l ossigeno,sento un udibile fischio...è asma?

Se il "fischio" é abbastanza marcato, seppur in espirazione, tanto da poter essere udibile soggettivamente, è più verosimile che sia relativo alla via aerea alta, ovvero laringe, quindi non dovrebbe essere direttamente collegabile ad asma ma a secrezioni presenti, appunto un larige. Prova, in questo caso a fare dei colpi di tosse come per "schiarirti la voce" e se il sibilo scompare o si attutisce, avrai la controprova che è una laringite, secondaria, marari, a secrezioni nasali colate attraverso la faringe. Converrà quindi provare a fare lavaggi nasali con acqua salina ipertonica: potresti così risolvere...
In merito agli "attacchi" di didpnea, non saranno stati di ansia che ti fanno respirare a volumi più alti (con i polmoni "mezzi pieni") dandoti l'impressione di non riuscie a compiere l'inspirazione completa? Prova, in questi casi a soffiare via tutta l'aria e magari ti accorgi di poter compiere la successiva inspirazione prolungata, e tranquilla. La spirometria, dicevi, è nella norma!
Cordialmente.

Salve grazie inanzitutto per la risposta preciso due cose,sinceramente non avendo mai avuto problemi di ansia o attacchi di ansia non so generalmente i sintomi,riguardo al mio problema respiratorio facendo fatica faccio IO volonariamente respiri più profondi per poi rilasciare e durante questi "attacchi" sento il sibilo e tossisco sempre dopo questi ampi respiri...
mi aveva consigliato il pneumologo il test alla metacolina?
E se fosse ansia anche se non ho nessun problema per essere ansioso e non ne ho mai sofferto può essere quella?grazie!

Se trovassi un pneumologo che effettui il test spirometrico con metacolina, benissimo! Saprai con certezza se sei asmatico (allergico o non allergico) oppure che non sei affatto asmatico. In merito all'ansia, questa agisce, in questi casi, anche (e sopratutto) quando è così lieve e controllata, da non essere evidente.