Comè la mia vita?


Salve
Sono un ragazzo di 30 anni beh che dire ho avuto un infanzia un po particolare ancora mi sembra di sentire le grida i pianti per via dei litigi fra i miei genitori è passato tanto tempo da allora ma ancora mi sento tutto dentro dato che mi reputo una persona sensibile e tutta quella tristezza mi ha fatto tanto male .Ho sofferto parecchio per i miei genitori da bambino ero sempre col sorriso ma purtroppo non è piu cosi,vedevo mia madre che piangeva sempre mio padre era sempre arrabbiato e mai o poche volte ho avuto un dialogo non faceva altro che dire che era senza soldi quindi niente gite con la scuola niente palestra e infine mio fratello be secondo me è cresciuto male pure lui e inoltre non si va tanto d’accordo
Appena finito la scuola pensai subito di andare via e seguire il mio istinto sognando una vita migliore e poter essere indipendente da tutti e cercare di ottenere tutto,senza l’aiuto di nessuno,beh fino ad adesso non è stata proprio una passeggiata si è vero ho ottenuto e costruito diverse cose importanti nella vita ad esempio adesso sto quasi per acquistare un appartamento tutto mio senza l’aiuto di nessuno,ho un lavoro sicuro ho una ragazza che mi ama e che sposero,posso dire che in questi anni lontano dalla mia famiglia mi sono divertito. Ma purtroppo non è stato cosi facile anzi è stata proprio dura ho sempre dovuto combattere e fare cento per ottenere uno,adesso è un paio di anni a questa parte che mi sento stanco e forse anche depresso non riesco ad avere un equilibrio nella vita al lavoro mi trovo male(anche se a lavoro mi son sempre trovato male),e questo è uno dei piu grossi miei problemi infatti non mi sento soddisfatto di quello che faccio ho perso la fiducia in me stesso e non riesco piu a combattere solo a resistere, ma fino a quando?Il mio lavoro è nelle forze armate ho fatto missioni all estero ne ho passate di tutti tipi ed è come se fossi pieno di cicatrici ho sempre fatto e voluto fare del mio meglio si ok ho un curriculum impeccabile ma mi sento insoddisfatto e depresso. Certe volte mi sento solo e non ho l appoggio morale di nessuno a parte della mia ragazza anche se tempo fa pensavo che una soluzione ai miei problemi era quella di lasciarla perché pensavo che da solo sarei diventato piu duro ma mi rendo conto pure che una ragazza come lei è difficile trovarla.Questo per me è stato uno sfogo ma vorrei anche qualche consiglio
Che ne pensa di questo poco che ho scritto dottore da che cosa nasce la mia infelicità?
Secondo lei ho bisogno di essere approfondito?
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Dr.ssa Anna Iervolino Psicologo, Psicoterapeuta 5
GENTILE UTENTE,
DAL RACCONTO DELLA SUA STORIA SICURAMENTE EMERGE UNA GRANDE SOFFERENZA, MA ALLO STESSO TEMPO VIENE FUORI UNA BELLA RIVALSA NEL CONFRONTI DEGLI OSTACOLI CHE LA VITA LE HA MESSO SULLA STRADA. TUTTO QUESTO SICURAMENTE E' STATO ED E' MOLTO FATICOSO, DA QUI SI POTREBBE DARE UNA SUPERFICIALE RIFLESSIONE NEI CONFRONTI DELLA SUA SENSAZIONE DI INFELICITA'.
LEI E' UN MILITARE, E' ABITUATO AD AFFRONTARE IL PERICOLO, IL NEMICO, E' ALLENATO A METTERCELA TUTTA PER CONQUISTARE LA VITTORIA...BHE' PENSO CHE PER QUESTO CI SIANO TUTTI I PIU' BUONI PRESUPPOSTI PER ANDARE UN PO' PIU' NEL PROFONDO ED INIZIARE A RIFLETTERE SU SE STESSO ED A GODERE ANCHE DEL BUON LAVORO FATTO.
LE CONSIGLIO, PER QUESTO, UN PERCORSO PSICOTERAPICO CHE LA POSSA AIUTARE ANCOR DI PIU' A RAFFORZARE LE SAGGIE SCELTE CHE HA GIA' COMPIUTO NONOSTANTE LE INCERTEZZE CHE PROVA.
IN BOCCA AL LUPO....
E BUONA VITA.

Dr.ssa Anna Iervolino

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, non è detto che una psicoterapia sia necessaria, nel suo caso, ma sarebbe utile fare prima un consulto di valutazione, con uno psicologo/psicoterapeuta. In tal modo potrà sapere se e cosa c'è eventualmente da approfondire.

Leggendo il suo racconto sembra d'intravedere fra le righe una certa tristezza, un abbattimento dell'umore per questioni che si porta dietro da lunga data (il rapporto fra i suoi genitori) e che le provoca tutt'ora ripercussioni sulla sua vita presente (i dubbi con la sua ragazza).

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
VOLEVO RINGRAZIARVI DEI VOSTRI CONSIGLI,SAPETE SONO UN TIPO UN PO PARTICOLARE CAPISCO MOLTO BENE LE PERSONE COME VOI ,ANZI LE AFFASCINO E SPESSO LI RISOLVO ANCHE DAI PROBLEMI,MA LA COSA BUFFA CHE NON RIESCO A CAPIRE COSA C'E CHE NON VA IN ME.CHE IL RAPPORTO DEI GENITORI MI ABBIA PENALIZZATO è SICURO MA NON RIESCO A VENIRNE A CAPO.HO PENSATO DIVERSE VOLTE DI VENIRE DA UNO DI VOI PER UN CONSULTO DI VALUTAZIONE MA PURTROPPO PER COME SONO FATTO, QUESTO PER ME SAREBBE COME UNA SCONFITTA

CORDIALI SALUTI
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Beh, in questo caso dovrebbe valutare se è più il peso della "sconfitta" di andare di uno psicologo, oppure se è la sua infelicità più difficile da sopportare.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, secondo me un percorso psicoterapico potrebbe esserLe utile, sia per apprezzare davvero tutto ciò che ha e che ha costruito, sia per scoprire in se stesso e imparare a sperimentare modalità nuove di stare nella vita.
Sembra infatti che Lei non riesca da solo a liberarsi del peso della Sua storia, almeno non completamente. Pur essendo andato avanti per la Sua strada, infatti, a volte sente questa tristezza e insoddisfazione che vorrebbe identificare e capire. Con una psicoterapia potrebbe trovare un senso nuovo e capire da dove viene l'insoddisfazione nonostante i traguardi raggiunti. Spesso è il modo in cui noi ci raccontiamo gli eventi che determina il nostro futuro.

In bocca al lupo!

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica